“La vostra generosità, il vostro coraggio, la dedizione che da sempre vi accompagna nel mettervi al servizio degli altri in maniera incondizionata, sono un esempio per tutti noi, sono il volto più bello della nostra comunità”. Con queste parole il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l’assessora al sociale Eleonora Francois hanno accolto stamani in palazzo comunale i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio in prima linea durante l’emergenza sanitaria.
In occasione della 35° Giornata internazionale del Volontariato indetta dall’Onu in programma domani, sabato 5 dicembre, l’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che nei mesi della pandemia hanno prestato cure, soccorso ed aiuto alla popolazione e in particolar modo ai cittadini più fragili.
A ricevere un piccolo omaggio, una pergamena di riconoscimento a nome della comunità, sono stati i rappresentanti – in ordine alfabetico – di:
Associazione Nazionale Carabinieri di Bagno a Ripoli e ANC 181° Nucleo Pegaso,
Auser Verde Argento Bagno a Ripoli,
Caritas di Antella,
Caritas di Bagno a Ripoli,
Caritas di Grassina,
Caritas di Ponte a Ema,
Croce d’Oro di Ponte a Ema,
Comitato Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli,
Fratellanza Popolare di Grassina,
Misericordia di Antella
Misericordia di Badia a Ripoli,
Gruppo di sarte “Tipe – Le cucitrici di Bagno a Ripoli
VAB Bagno a Ripoli.
Una menzione speciale è stata rivolta alla Protezione civile e al personale dell’Ufficio sociale del Comune.
“L’impegno che da sempre vi rende colonna portante della vita sociale della nostra comunità – hanno aggiunto Casini e Francois – quest’anno è stato chiamato ad una prova straordinaria. Mentre la prima ondata di contagi imperversava, non avete esitato a scendere in prima linea, anche a rischio della vostra sicurezza, per prestare servizi quanto mai essenziali per i vostri concittadini”.
Casini e Francois hanno ricordato lo straordinario lavoro fatto dai volontari per consegnare decine di migliaia di mascherine porta a porta, recapitare spesa e farmaci a domicilio alle persone più deboli e agli anziani soli, la consegna dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà e, nel caso delle sarte volontarie, la realizzazione di oltre 50mila mascherine donate alla collettività.
“Un impegno che è poi proseguito e prosegue tutt’ora con la stessa energia, che ha consentito e consente di affrontare e risolvere insieme numerose criticità durante la più grande emergenza dal dopoguerra. Il vostro agire – hanno concluso sindaco e assessora – è un insegnamento per tutti noi. Prendendo in prestito le parole dell’Onu, ci avete mostrato davvero che ‘insieme possiamo, con il volontariato’. Grazie di cuore a nome di tutti i cittadini di Bagno a Ripoli”.