L’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio, continuando con le proposte dell’Autunno di Musica da camera in San Lorenzo a Vicchio di Rimaggio, presenta per domani, mercoledì 25 ottobre, un appuntamento originale: la visita di un gioiello pittorico di fine Trecento quale l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote e la performance di due giovani e talentuosissimi interpreti su strumenti quali il violoncello barocco e la tiorba.
Possibile anche una passeggiata negli ameni dintorni (prenotazioni 055/7643358, Ufficio Cultura) a cura del Gruppo Trekking di Bagno a Ripoli.
L’appuntamento presso l’Oratorio è
alle ore 16:30 per chi prenota anche la passeggiata,
alle ore17:30 per la visita guidata.
E alle ore 18:00, nell’ambiente prezioso dell’Oratorio, sarà la volta della musica che Hermine Horiot Bellini e Giovanni Bellini presentano su due strumenti dal suono fascinosissimo quali il violoncello barocco e la tiorba: il primo per dimensioni e particolari costruttivi si differenzia da quello moderno generalmente conosciuto, ma non ha nulla da invidiare in quanto a suono ed espressività; la seconda è uno strumento a corde pizzicate affine al liuto, ma di ampie dimensioni e con numerose corde, alcune suonate a vuoto, molto amata per la realizzazione delle parti di basso nell’accompagnamento delle nuove musiche del ‘600-‘700.
Hermine Horiot Bellini, formatasi al Conservatorio di Parigi, ama spaziare attraverso vari repertori da quello antico alla musica contemporanea, alternandosi come solista o in varie formazioni cameristiche.
Giovanni Bellini dopo lo studio della chitarra classica è passato alla ricca famiglia dei liuti e degli strumenti a pizzico più antichi, dedicandosi anche alla ricerca.
Il programma che viene presentato porta il significativo titolo Consobrinae, termine che indica il rapporto tra cugini, per alludere al dialogo a distanza dei repertori italiano e francese tra ‘600 e ‘700 e dedicati ai rispettivi strumenti.
Gli autori proposti sono Domenico Gabrielli, Giuseppe Maria Jacchini, Alessandro Scarlatti, Nicola Francesco Haym per gli italiani, Robert de Visée e François Couperin per i francesi.
Ingresso libero e responsabile fino ad esaurimento posti, previa prenotazione con messaggio whatsapp o sms al 333.1744452.