Viola Parking vs Scambiatore: aree di sosta a confronto

Ieri non c’è stato solo l’esordio del pubblico a seguire gli allenamenti della Fiorentina al Viola Park. C’è stata anche l’apertura del parcheggio che la società viola ha realizzato a servizio del centro sportvo: il Viola Parking. E’ un’area temporaneamente destinata alla sosta dei veicoli, che dovrà tornare ad essere prato e campi quando sarà ultimato il parcheggio scambiatore al capolinea della tramvia e la linea Bagno a Ripoli-piazza della Libertà sarà in funzione (2026 la data prevista di ultimazione se non vi saranno ritardi).

I lavori del Viola Parking e del Parcheggio Scambiatore iniziarono, quasi in contemporanea lo scorso aprile. A beneficio dei fotografi, per l’avvio del cantiere dello Scambiatore (la cui realizzazione dipende dal Comune di Firenze), si misero in posa l’ex sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Eugenio Giani, muniti di regolare caschetto da cantiere, e pure l’ex sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. I lavori del Viola Parking, invece iniziarono senza fanfare.

Tre mesi e spiccioli da quella data il confronto tra le due aree di sosta, che in futuro si dovranno dare il cambio (ma chissà…), è sconfortante per la parte pubblica. La Fiorentina, in tempi rapidi, ha allestito un’ampia area capace di contenere 490 auto e una sessantina di motorini. Ha pprontato un ingresso / uscita su via della Nave a Rovezzano e un’uscita su via Villa Cedri. Il parcheggio è dotato di illuminazione, la delimitazione dei posti auto è affidata a picchetti in legno e corde, il fondo è uno sterrato compatto, vi sono alcuni alberelli che, se il termine temporaneo sarà rispettato, non avranno il tempo di fare ombra alle auto.

A fianco, verso via Pian di Ripoli, si stende la zona destinata a diventare il parcheggio Scambiatore della tramvia. Avanzamento lavori praticamente a zero. Un casottino di cantiere abbandonato a se stesso. Vegetazione che sta riappropriandosi dell’area. Posta la “prima pietra” si attende ancora la seconda. Sindaca Funaro, qui a Bagno a Ripoli, c’è già bisogno del suo intervento…