Una prima decisione sul destino del Viola Parking, l’area destinata temporaneamente alla sosta dei tifosi che accedono al centro sportivo della Fiorentina, sarà il prossimo 4 aprile. In quella data si riunirà la camera di consiglio del Tar della Toscana, a cui si sono rivolti alcuni residenti della zona chiedendo di annullare la delibera del Comune di Bagno a Ripoli che concede l’autorizzazione al parcheggio da 490 posti (vedi articolo).
Non sarà una sentenza nel merito della questione ma solo un primo “giudizio cautelare”. I giudici amministrativi decideranno se congelare gli effetti dell’autorizzazione del Comune, in attesa del pronunciamento definitivo che avverrà in tempi più lunghi.
“Vedremo come fare per risolvere questo problema dei parcheggi che va affrontato – ha commentato il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini -. Non c’è utilizzo di suolo, non c’è cementificazione; viene data un’opportunità di sosta a chi usufruisce del Viola Park. Parlerò con le quattro famiglie che hanno fatto ricorso e troveremo una soluzione per le loro necessità, ma il parcheggio deve andare avanti”.
Non c’è cementificazione né uso di suolo, ma da area agricola quale era catastalmente dovrà essere cambiata la destinazione d’uso e diventerà “parcheggio” (questo lo spiego ai profani). In sostanza l’ennesimo cavallo di Troia. Un pezzetto alla volta…..piano piano….