Segnatevi la data in agenda: giovedì 4 febbraio è il giorno scelto per la posa della prima pietra del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina. Non vi sono annunci ufficiali, ma questo è ciò che risulta a QuiAntella.
Al momento in cui il presidente Rocco Commisso darà il “via” ai lavori del centro sportivo, mancherà ancora la firma della convenzione tra Comune di Bagno a Ripoli e Acf Fiorentina e il relativo rilascio dei titoli a costruire. Atti che verranno completati nei giorni successivi.
Non era, però, possibile posticipare ulteriormente la cerimonia della posa della prima pietra perché Commisso deve far ritorno negli Stati Uniti: farla senza di lui, che ha fortemente voluto questo investimento da 80 milioni di euro, sarebbe stata una crudeltà.
Così è stato architettato un espediente. Ormai da alcuni mesi, da parte dell’impresa Dam Costruzioni Generali, sono in corso i lavori di restauro alla villa che diventerà la sede ufficiale della Fiorentina. Per avviarli è stata sufficiente una semplice comunicazione al Comune. Con un’analoga comunicazione (in gergo tecnico Scia) si può iniziare la demolizione e ricostruzione, secondo i dettami indicati dalla Soprintendenza, dei manufatti in cemento armato attigui alla villa.
Ecco, sarà l’apertura del cantiere di questo intervento ad essere celebrato come “posa della prima pietra” per la soddisfazione del presidente Commisso.
Dopo una decina di giorni, completata la documentazione di legge, ariveranno i permessi a costruire per tutte le sette Umi (Unità minime di intervento) in cui è suddivisa l’area tra via Pian di Ripoli e via del Padule e si apriranno davvero i cantieri per realizzare le nuove strutture e i campi di allenamento. Se i lavori procederanno fast fast fast, entro la primavera del 2022 avremo la “posa dell’ultima pietra” e l’inaugurazione del Viola Park.