Il Viola Park è salvo. Il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso, senza neanche entrare nel merito delle motivazioni addotte da Italia Nostra. Alla base della dichiarazione la presentazione dei documenti ritenuta fuori tempo massimo: “La tardività di proposizione del ricorso straordinario – scrivono i giudici – si risolve poi in una causa di inammissibilità del ricorso in trasposizione proposto avanti a questo Tar”.
Ora si attendono le mosse dell’associazione ambientalista: deciderà di ricorrere al Consiglio di Stato o accetterà il verdetto del Tar Toscana? “Dobbiamo leggere in dettaglio il provvedimento del Tar e valutare con gli avvocati” dice a QuiAntella il professor Leonardo Rombai, presidente della sezione fiorentina di Italia Nostra.
“Una notizia molto positiva che attendevamo con fiducia – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini -. La stessa fiducia che abbiamo sempre avuto, non solo per la tardività del ricorso, ma anche per la bontà del percorso amministrativo intrapreso dal Comune e da tutti gli altri enti coinvolti: Regione, Città Metropolitana e Soprintendenza. Per quanto rapido, l’iter è stato estremamente rigoroso e rispettoso di tutte le norme. Ora avanti tutta per la realizzazione di questo investimento, importantissimo per Bagno a Ripoli, per il territorio metropolitano e per la Fiorentina. Un messaggio importante per la ripresa economica che ci attende e che dimostra che nel nostro Paese si può investire e si può farlo in tempi non biblici”.