“Si deve fare di tutto per evitare che si debbano toccare le casse pubbliche”: la dichiarazione di Edoardo Ciprianetti,segretario comunale del Pd, arriva proprio sul finale della seduta della Seconda commissione (affari generali, finanze, tributi). “Lo voglio chiarire – aggiunge Ciprianetti rivolto alla consigliera Redini (Cittadinanza attiva) – per rispondere a interventi e comunicati di questi ultimi giorni di associazioni varie che fanno polemica con l’Amministrazione comunale. Stiamo lavorando per una soluzione che non preveda esborso di soldi pubblici”. “Bisognerebbe pensare più alle soluzioni per i cittadini – si accoda Riccardo Forconi (Italia Viva) – che a sollevare problemi in continuazione”.
“Noi portiamo alla luce problemi che derivano da scelte decise dalla giunta – replica Redini – Che il centro sportivo della Fiorentina avrebbe attratto persone e traffico lo sapevamo. Si sarebbe dovuto pensare per tempo dove mettere la gente che affluirà in zona. Si sapeva che non ci sarebbe stata sincronia tra l’apertura del Viola Park e quella del parcheggio scambiatore della tramvia. Ho presentato per questo un’interrogazione in consiglio comunale e sono prorpio curiosa di sapere cosa mi risponderà il sindaco”.
“Il parcheggio serve in primis proprio per i cittadini – dice il sindaco Casini – Perchè con il Viola Park si creeranno esigenze di mobilità e sosta che se non gestiti ricadranno sulle spalle dei ripolesi. Perciò chi non vuole il parcheggio non pensa ai cittadini, ma, evidentemente, solo a polemizzare. Ribadisco: non spenderemo un euro come Comune, perchè stiamo da sempre lavorando a una soluzione nuova e alternativa che interessa un’area che non necessita di interventi. Infatti non abbiamo mai stanziato risorse”.
Come al solito, si punta il dito contro le associazioni per sviare l’attenzione dal problema reale.
E’ pacifico che i problemi alla sosta saranno provocati dal Centro Sportivo, che è una struttura privata; oggi i cittadini residenti non hanno problemi di sosta.
La giunta ha deliberato, e la delibera ad oggi è sempre valida non essendo stata superata da atti successivi, di realizzare un parcheggio provvisorio al costo di € 150.000, quindi a carico della collettività; somma non ancora stanziata, certo, ma comunque in base a questa delibera il parcheggio dovrà essere finanziato in questo modo.
Quello che l’associazione L’A.R.C.A. sostiene è che le problematiche alla sosta provocate da una struttura privata non possono essere risolte a spese della collettività.
Non sembra quindi si voglia far polemica tanto per fare.
Il “si deve far di tutto per evitare di toccare le casse pubbliche” dichiarato dal consigliere Ciprianetti è appello che va rivolto alla giunta, affinché assuma un indirizzo diverso.
Le dichiarazioni odierne del Sindaco e dello stesso Ciprianetti sembrano confermare un ripensamento dell’amministrazione comunale (che, viste la delibera sopra citata e le precedenti dichiarazioni del Sindaco, non sta lavorando “da sempre” ad una soluzione a costo zero!), quindi non resta che augurarsi che questo ripensamento si traduca presto in atti concreti ed ufficiali.
Viene però da domandarsi: questo ripensamento ci sarebbe stato anche senza la protesta?
Vorrei tanto che Ciprianetti o Casini spiegassero perchè pensano che i ripolesi abbiano bisogno del parcheggio in quella zona. Ma come gli è venuto in mente? Durante la manifestazione che l’Arca ha organizzato in quell’area, l’11 di questo mese, alcuni residenti hanno proprio asserito questo: non hanno bisogno di un parcheggio perchè hanno tutto lo spazio che gli serve. Come al solito, i nostri amministratori si stanno arrampicando sugli specchi e, come al solito, se qualcuno li fa notare l’incongruenza delle scelte, se la prendono a male. E quale è la loro risposta? Che si vuole fare vuota polemica, tanto per far perdere tempo, o di strumentalizzare la faccenda a fini propri…..Ma mi facciano il piacere…..!!!!! Un consiglio: cercate di crescere!
Se il parcheggio verrà realizzato senza spesa pubblica e senza consumare suolo in più rispetto a quello previsto, bene. Il risultato è quello che le associazioni volevano.
Le acrobazie per dimostrare che ci avevano già pensato prima gli amministratori, non ci interessano e ci fanno solo sorridere. Ora pensino a cambiare la delibera e saremo tutti soddisfatti. L’amministrazione per aver fatto finalmente un buon lavoro e le associazioni per aver raggiunto lo scopo
Il buon lavoro dovevano farlo prima. Ora sono costretti perchè si sentono pressati e all’angolo!! Ormai si conoscono bene!! Mai riconosceranno di aver sbagliato. Anzi, ci/mi daranno addosso chissà con quante accuse. Invece, la democrazia si riconosce soprattutto quando chi governa ammette di aver sbagliato e di dover cambiare le scelte fatte. Sarebbe un atto coraggioso e degno di ammirazione. Questa sarebbe vera Democrazia e renderebbe chiaro l’interesse di chi ha il potere verso i propri concittadini. I segnali in tutti questi anni sono stati del tutto contrari. Ci siamo dimenticati di cosa significhi avere coraggio in politica. Roba di altri tempi….!!! Se non c’è verità, non c’è giustizia e buon governo.
Giustissimo.
Gli Amministratori non hanno capito – o fanno finta di non capire – la reale richiesta dell’A.R.C.A. sulla questione del parcheggio.
La richiesta non era di non fare il parcheggio, ma di non realizzarlo usando soldi pubblici e senza consumare più suolo rispetto a quello previsto.
Eppure, la nostra comunicazione era stata assai chiara, basta andare a leggere quanto pubblicato sul blog de L’A.R.C.A. il mercoledì prima dell’iniziativa.
Scelta sbagliata che fa assomigliare BarR ad una periferia … una scelta non condivisa con la gente da un sindaco che ha voltato le spalle al proprio elettorato e da un PD succube nella sua incapacità