Se il 2020 è stato l’anno del Viola Park virtuale, che rendering e mappe ci hanno svelato in ogni suo aspetto, il 2021 sarà l’anno della realizzazione.
La data per la posa della prima pietra del nuovo centro sportivo della Fiorentina è già stata fissata (a breve scadenza), anche se per scaramanzia viene mantenuta riservata.
Ormai l’iter burocratico è agli sgoccioli e non dovrebbe riservare sorprese. Nei prossimi giorni la Fiorentina, dopo aver firmato la convenzione col Comune di Bagno a Ripoli, otterrà il titolo a costruire, anzi i titoli a costruire perché l’area è suddivisa in sette Umi (Unità minima di intervento), ognuna delle quali ha una sua autonoma autorizzazione. I lavori, però, dovrebbero iniziare su tutta l’area.
In realtà ruspe e operai della Dam, l’impresa a cui è stato affidato il compito di tradurre il progetto dell’architetto Casamonti in realtà, sono già in azione da tempo. Il restauro della villa, ex sede del Centro di formazione Enel, che sarà la nuova sede di rappresentanza della Fiorentina, procede speditamente rispettando i tempi previsti. Appena arriverà il via libera, inizieranno anche demolizioni e ricostruzioni dei fabbricati accanto alla villa.
Contemporaneamente si procederà alla realizzazione delle nuove strutture che ospiteranno le prime squadre maschile e femminile e le giovani promesse viola.
Commisso, alla presentazione del progetto, espresse due desideri: che la prima pietra fosse posata il 2 gennaio e che il Viola Park si potesse inaugurare entro il 2021. Il primo desiderio ormai non può essere esaudito, il secondo solo in teoria. Più realisticamente le porte del Viola Park si apriranno nella primavera del 2022. Sarebbe comunque un traguardo prestigioso. Lo ha riconosciuto lo stesso Commisso che parlando a Radio Bruno, mercoledì scorso, si è complimentato col sindaco Casini e con gli uffici tecnici del Comune di Bagno a Ripoli per il lavoro svolto: “E’ vero, speravo si potesse fare un po’ prima, ma va bene così. Forse non riusciremo ad inaugurare il centro sportivo nel 2021, ma lo faremo all’inizio del 2022”.