
Saranno rimosse e sostituire le coperture in cemento-amianto dei magazzini del Centro operativo comunale a Ponte a Niccheri. E questa è una buona notizia. Però l’intervento era stato annunciato per fatto già cinque anni fa. E questo lascia stupefatti.
Ricostruiamo la vicenda. Il 30 novembre scorso la Giunta ha approvato la delibera 149 “Progetto definitivo esecutivo per l’interventom di sostituzione delle coperture in cemento amianto dei magazzini presenti all’interno del centro operativo comunale“. Spesa complessiva: 52.600 euro.

Si legge nella delibera: “All’interno del Centro Operativo Comunale sono presenti dei magazzini la cui copertura è costituita da lastre di cemento-amianto che, seppur ancora in discreto stato di conservazione, è opportuno sostituire con altre di materiale idoneo sul piano igienico sanitario e la cui durabilità e funzionalità sia garantita nel tempo senza deterioramenti”. E ancora: “Le coperture per le quali è previsto l’intervento di rimozione e sostituzione rappresentano le ultime coperture in cemento-amianto presenti su immobili di proprietà dell’Amministrazione comunale”.
Successivamente all’intervento di bonifica l’Amministrazione comunale ha intenzione di avviare un percorso per giungere alla qualifica di “Comune amianto free” attraverso l’emissione di un apposito regolamento per vincolare, a pena di sanzione, tutti i proprietari di manufatti in cemento-amianto a Bagno a Ripoli alla progressiva rimozione.

Tutto ciò pare un remake di quanto accaduto cinque anni fa, nell’ottobre del 2016. Fra l’altro la presenza di amianto nelle coperture del Centro operativo era stata denunciata con preoccupazione dal professor Marco Panti, ai tempi preside della scuola Redi, che si trova a poche centinaia di metri di distanza (vedi articolo di QuiAntella).
Ecco il testo del comunicato stampa del Comune di Bagno a Ripoli, con le dichiarazioni del sindaco Francesco Casini, datato 28 ottobre 2016 e pubblicato anche su QuiAntella (vedi articolo):
È in corso il risanamento del Centro Operativo. Niente più eternit nelle strutture comunali.
Iniziato il 17 ottobre, è attualmente in corso l’intervento di risanamento delle coperture in eternit (cemento-amianto) delle tre tettoie di ricovero mezzi nei locali del Centro Operativo Comunale di Ponte a Niccheri.
Le vecchie tettoie vengono smontate e sostituite da nuove coperture in lamiera grecata zincata, materiale più sicuro dal punto di vista igienico-sanitario, la cui durabilità è garantita nel tempo senza deterioramenti.
I lavori sono in fase di ultimazione, per un importo complessivo di oltre 30.000 euro.
“Sicurezza e prevenzione sempre presenti nei piani e nelle azioni di questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini -. Negli anni scorsi, si era già provveduto alla sostituzione delle coperture in cemento-amianto presenti altrove con altre di materiale a minor impatto ambientale e igienico-sanitario: con quest’ultimo intervento, aggiungiamo un ulteriore tassello alla riqualificazione generale dell’area comunale di Ponte a Niccheri e completiamo il programma di progressiva eliminazione dell’eternit dalle strutture di nostra proprietà, scrivendo nei fatti la parola fine ad ogni presenza del pericoloso materiale sugli immobili del patrimonio comunale. Specifichiamo: non c’erano rischi per la salute, ma abbiamo accelerato l’esecuzione di questi lavori per la vicinanza del polo scolastico, per i lavoratori del centro operativo, per l’avvenuto trasferimento in quella sede del comando di polizia municipale: sicurezza e prevenzione!”.