Una sala giochi, per scommesse, all’Antella. La voce sta girando con insistenza in paese. Nei giorni scorsi sono state notate persone che hanno preso informazioni sulle distanze da scuole e chiesa (la legge prevede almeno 500 metri da questi luoghi).
Al momento le notizie sono frammentarie, ma gli uffici comunali confermano che, di recente, c’è stato qualcuno che si è interessato al regolamento con la normativa locale per aprire una sala giochi.
L’apertura di una sala giochi suscita preoccupazione fra la gente e anche tra le forze politiche.
“In seguito ad un susseguirsi di voci, poi verificatesi fondate, siamo venuti a conoscenza di una richiesta di apertura di una sala giochi ad Antella. Il Pd di Bagno a Ripoli ed il suo gruppo consiliare assumono una posizione di contrarietà a tale attività nel nostro territorio comunale” dicono Sandra Baragli, capogruppo del Pd in Consiglio comunale e segretaria del circolo Pd di Antella, ed Edoardo Ciprianetti, consigliere comunale e segretario del Pd di Bagno a Ripoli.
“Pur nella consapevolezza che esercitare attività di questo genere sia legittimo da un punto di vista imprenditoriale – spiegano – ci batteremo per contrastare tutte quelle situazioni che possano alimentare le ludopatie ed il gioco di azzardo. È una battaglia che come Pd ci vede impegnati da anni e che continueremo a portare avanti con coerenza e determinazione”.
“I numeri ci dicono che il fenomeno è purtroppo in crescita e l’esperienza anche in molti comuni della Toscana ci insegna che spesso ne sono vittime i più fragili, fra cui gli anziani”, proseguono.
“Vorremmo non incentivare situazioni che possano peggiorare la qualità di vita nel nostro territorio introducendo elementi di disgregazione e disagio sociale”, concludono Baragli e Ciprianetti annunciando anche la presentazione di una mozione sul tema in Consiglio comunale.