
“Prentendiamo che entro tre mesi la Città metropolitana faccia una nuova gara. Altrimenti l’opera passi alla Regione, non c’è più tempo da perdere”: questa la reazione del sindaco Francesco Casini alla notizia che per la Variante di Grassina l’impresa seconda classificata ha rinunciato a subentrare alla Sirem, a cui l’appalto è stato revocato per inadempienze. Casini annuncia anche di aver messo al lavoro l’ufficio legale del Comune allo scopo di costituirsi parte lesa nei confronti dei responsabili del ritardo nelle lavorazioni che hanno comportato la risoluzione contrattuale e il successivo annullamento della gara.