Non solo si cominciano a muovere le ruspe, ma il segnale che i lavori della Variante di Grassina sono davvero ricominciati viene anche dalla Città Metropolitana che ha comunicato il nome del direttore dei lavori.
La scelta è caduta sull’ingegner Matteo Izzo, 48 anni, funzionario della Direzione viabilità Area 2 dell’ente, professionista a suo tempo insignito di un attestato di pubblica benemerenza dalla Presidenza del Consiglio dei ministri “a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connessi ad eventi di protezione civile” per l’attività di rilevatore di vulnerabilità sismica degli edifici dopo i terremoti in Molise (2002), Lago di Garda (2004) e L’Aquila (2009).
Intanto il cantiere di Ponte a Niccheri inizia piano piano a popolarsi. Ieri in azione una ruspa (vedi articolo), oggi anche alcuni operai e l’ingegner Marco Palandri, responsabile tecnico e rappresentante legale della Rosi Leopoldo, che ha subito provveduto personalmente a chiudere il cancello del cantiere di Ponte a Niccheri appena si è accorto che si stava avvicinando un giornalista. “Non vogliamo parlare, solo lavorare”, ha esclamato. Bravi, iniziate a recuperare il tempo perduto dato che i lavori vi sono stati consegnati a gennaio.