Niente più si frappone o si può frapporre alla riapertura dei cantieri per la Variante di Grassina. Lo scorso 3 gannaio sono scaduti i termini per un eventuale ricorso al Consiglio di Stato da parte di Polistrade, la ditta seconda classificata che si era rivolta al Tar perdendo, però, quella battaglia amministrativa.
Il 26 gennaio c’è stata la consegna formale dei lavori da parte della Città Metropolitana alla ditta Rosi Leopoldo, capofila del raggruppamento di imprese risultato vincitore della gara d’appalto. Da quel momento è iniziato il “conto alla rovescia” dei 624 giorni entro i quali – in base agli impegni contrattuali sottoscritti dall’impresa – il tratto di Variante da Ponte a Niccheri a Ghiacciaia dovrà essere ultimato.
“Nessun proclama e nessuna posa della prima pietra, avanti tutta a testa bassa e continuare a lavorare spediti perché la Variante sia realizzata – dice il sindaco Casini – A marzo gli operai saranno operativi sui cantieri. Sarò soddisfatto solo quando vedrò la prima auto transitare sulla Variante”.
Le prossime settimane saranno impiegate dall’impresa per l’allestimento del cantiere, l’acquisto dei materiali, la predisposizione dell’organizzazione del lavoro.
Ennesimo proclama!
Sarà la volta buona
speriamo di no …. ma cosa c’è da essere contenti per questo solito scempio