Giornata importante per il destino della Variante di Grassina. Stamani è fissata la prima udeinza davanti al Tar per la discussione del ricorso presentato da Polistrade Costruzioni Generali Spa, seconda classificata nella gara per l’appalto. Nel ricorso si chiede l’annullamento, previa adozione di opportune misure cautelari, della determina della Città Metropolitana n. 545 dell’ 8/3/2021 di aggiudicazione dell’appalto dei lavori della Variante di Grassina alla prima classificata Rosi Leopoldo Spa.
Il ricorso è stato promosso contro la Città Metropolitana di Firenze e nei confronti della società Rosi Leopoldo e non contro i Comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta e Greve in Chianti, in quanto non coinvolti formalmente nel procedimento di appalto dei lavori.
Tuttavia le tre Amministrazioni comunali, considerato “il rilevante interesse pubblico sotteso alla tempestiva realizzazione dell’opera” hanno deciso di “intervenire nell’instaurato giudizio per sostenere le ragioni della Città Metropolitana di Firenze a sostegno della correttezza del procedimento di gara e della conseguente esigenza di assoluta tempestività dell’inizio dei lavori”.
Il Comune di Bagno a Ripoli, come capofila, ha deciso di affidarsi all’avvocato Flavio Corsinovi, con studio in via D’Antiochia a Firenze (riceverà un compenso complessivo di 2.188,68 euro ,metà daella somma a carico di Greve). L’avvocato Corsinovi è un legale specializzato in diritto amministrativo, in particolare contratti pubblici, anti corruzione, responsabilità delle persone giuridiche, privacy e digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Sul sito dello studio così si descrive nella vita privata: “Sono un tifoso della Fiorentina, un appassionato di rugby (molto del terzo tempo e ogni tanto giocatore), un lettore de ‘La settimana enigmistica’ (anche se non riesco mai a completarla tutta) e di ‘Dylan Dog’ oltre che un estimatore della cedrata Tassoni”. Prosit.
Speriamo sia la volta buona!