Variante di Grassina, la partenza dei lavori è imminente. Il sindaco Francesco Casini conferma sostanzialmente le indiscrezioni pubblicate da QuiAntella il 7 novembre scorso (clicca qui per leggere l’articolo) rispondendo in Consiglio comunale (mercoledì 30 novembre) ad un’interrogazione presentata da Paolo Sartoni (M5S) e Sonia Redini (Cittadinanza Attiva). I due consiglieri chiedevano un punto della situazione e in particolare: lo stato del contenzioso tra l’impresa costruttrice (il Consorzio cooperative costruzione); gli importi destinati all’intervento; le modifiche al progetto iniziale; la situazione degli espropri; il cronoprogramma dei lavori.
“L’iter è in fase estremamente avanzata – ha detto il sindaco – Se l’Italia fosse paese normale direi che ci siamo. Il contenzioso è in fase di risoluzione per circa 500mila euro; le richieste dell’appaltatore, 2milioni 365mila euro, non sono state considerate accoglibili. Il Comune ha chiesto un sottopasso per gli abitanti di Villa il Sasso, altrimenti costretti a prendere la Variante per raggiungere a piedi Ponte a Niccheri. Il costo complessivo dell’opera sarà di poco più di 13 milioni finanziati soprattutto da Regione e Città metropolitana. Il Comune di Bagno a Ripoli ha stanziato 2milioni e 100mila euro; Greve 300mila euro, Impruneta zero euro. Non ci sono aspetti in sospeso tranne alcuni di carattere estetico per un miglior inserimento ambientale della Variante. Gli espropri sono stati tutti chiusi, così come il ricorso al Tar dei proprietari di Villa il Sasso. E’ in corso la revisione del progetto esecutivo. Si dovrebbe chiudere nel mese di dicembre. La consegna dei lavori può avvenire all’inizio dell’anno. Insomma (l’affermazione esce un po’ titubante ndr) il 2017 può essere l’anno della Variante”.
Sartoni chiede barriere antipolvere e antirumore dato che la strada passerà praticamente sopra al campo della Belmonte. “Il ribasso d’asta ha comportato un risparmio anche per Bagno a Ripoli – risponde il sindaco – ma voglio avere un plafond proprio per eventuali barriere e un arredo che renda l’inserimento nel paesaggio armonioso. So che non è il miglior progetto possibile. Con una spesa maggiore avremmo potuto avere parte della Variante in galleria, ma indietro non si torna. Per quanto riguarda i lavori, inizieranno dalla località Mortinete, ma il cronoprogramma è ancora da chiarire. Noi auspichiamo che il cantiere inizi da una parte sola e non da Ponte a Niccheri per non sovrapporsi ai lavori della terza corsia dell’autostrada”.