Variante di Grassina, l’obiettivo resta la riapertura dei cantieri nella primavera del prossimo anno. Più o meno quando l’opera avrebbe dovuto essere inaugurata se, dalla posa della prima pietra, il primo aprile del 2017, ad oggi, tutto fosse filato liscio. Ieri (martedì 9 ottobre) c’è stato un nuovo incontro in Regione per fare il punto sull’iter per far ripartire i lavori, che prevede tre tappe: accordo di programma, gara per l’appalto, riapertura dei cantieri.
Presenti al tavolo i sindaci di Bagno a Ripoli, Greve in Chianti e Impruneta, i dirigenti e i tecnici dei tre Comuni, della Città metropolitana di Firenze e della Regione Toscana. Al centro dell’incontro, in particolare, la definizione del nuovo accordo di programma (cioè il coordinamento delle attività fra gli enti interessati alla Variante) e la ripartizione delle somme necessarie ad integrare la base d’asta rispetto alla precedente.
L’accordo ha avuto il via libera anche del sindaco metropolitano Dario Nardella e dell’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli. La sottoscrizione ufficiale è in programma per la metà di novembre. Ad inizio anno sarà effettuata la nuova gara per la riassegnazione dei lavori. A primavera, sui cantieri abbandonati, dove ora regnano le erbacce, dovrebbero “rifiorire” gli operai.