La Variante di Grassina si farà tutta. Il traffico che oggi intasa le strade di Grassina, potrà essere deviato sulla Variante che collegherà Ponte a Niccheri a Le Mortinete, località vicina all’Ugolino, dove si ricongiungerà alla Chiantigiana.
La Regione ha stanziato nel proprio bilancio del prossimo anno 10 milioni di euro necessari al completamento del progetto. Lo stanziamento permetterà alla Città Metropolitana, committente della Variante, di poter affidare i lavori del secondo lotto alla stessa ditta che sta realizzando il primo, la Rosi Leopoldo, senza dover indire una nuova gara d’appalto. Un atto determinante per non allungare i tempi di ultimazione dell’opera.
Il primo lotto è in via di completamento. Il 2025 dovrebbe essere l’anno dell’inaugurazione. E’ il tratto da Ponte a Niccheri a via di Tizzano in località Ghiacciaia (poco dopo la sede della Fratellanza popolare uscendo da Grassina). Potrà sgravare l’abitato della frazione del traffico diretto verso Capannuccia, Quarate, San Polo e assorbire i camion diretti allo stabilimento di Fendi.
Il progetto di salvare Grassina dal caos traffico, però, prevede che da Capannuccia la Variante risalga le colline fino a ricongiungersi alla Chiantigiana, drenando così tutti i veicoli diretti verso il Chianti. Città Metropolitana (26%), Comune di Bagno a Ripoli (8,35%), Comune di Greve 0,95%), ognuno per la propria quota parte hanno già previsto in bilancio le somme necessarie alla costruzione del secondo lotto. Il peso finanziario più rilevante, però, spetta alla Regione (64,70%) che ora ha approvato l’atto decisivo affinché i lavori della Variante di Grassina possano continuare senza interruzione.
“La scelta che abbiamo fatto risponde alla volontà di fornire un servizio a un territorio di straordinaria bellezza e importanza – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani -, che con una viabilità adeguata può così essere liberato dalla morsa del traffico. È la dimostrazione di una Regione attenta alla puntuale conoscenza del territorio e a una volontà di rapportarsi con esso in sinergia, in questo caso con il comune di Bagno a Ripoli, per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Mi preme ringraziare per l’impegno profuso l’attuale amministrazione e l’ex sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini durante il cui mandato furono fatti notevoli passi avanti per la realizzazione dell’infrastruttura”.
“Il secondo lotto consentirà di dare piena funzionalità alla Variante alla Chiantigiana, bypassando l’abitato di Grassina e fluidificando il traffico tra il Chianti e la città capoluogo – dichiara soddisfatto il sindaco Francesco Pignotti -. È un’opera attesa da oltre 40 anni, finalmente grazie all’impegno della Regione, della Città metropolitana, stazione appaltante dell’opera, e dei comuni di Bagno a Ripoli e Greve, sta per diventare realtà. Il finanziamento previsto dalla Regione per il secondo lotto segna una tappa fondamentale per la realizzazione dell’opera. Un ringraziamento al presidente Eugenio Giani che aveva preso l’impegno di sostenere quest’opera così importante per il quadrante a sud-est di Firenze e lo sta mantenendo”.
Bella notizia, complimenti agli attori pubblici che, finalmente e vincendo tante resistenze, sono ora riusciti a cambiare rotta e a portare a compimento un’opera che appariva indispensabile per l’abitato di Grassina già 40 anni fa.