I lavori della Variante di Grassina che riguardano lo svincolo di Ponte a Niccheri, con la realizzazione di tre rotatorie, potrebbero essere stralciati dall’appalto complessivo e affidati con un appalto a parte direttamente dal Comune di Bagno a Ripoli o dalla Città Metropolitana. Questo permetterebbe di velocizzare la ripresa dei lavori in quell’area comportando, contemporaneamente, la riqualificazione urbana di questa porzione di territorio.
E’ quanto è emerso nella riunione di giovedì pomeriggio, 7 marzo, nella sede della Città Metropolitana di Firenze per fare il punto sull’iter di realizzazione della Variante alla Chiantigiana. Presenti al tavolo il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini insieme all’assessore Paolo Frezzi, e per la Città metropolitana i consiglieri delegati alle infrastrutture Massimiliano Pescini e Marco Semplici, e i dirigenti dei settori di riferimento delle due Amministrazioni.
Durante la riunione, appuntamento quindicinale di aggiornamento, è stato confermato che lo stato di consistenza del cantiere (necessario per quantificare il valore dei beni e le opere realizzate, passaggio obbligato in vista della revisione progettuale e della realizzazione della nuovo bando di gara) sarà portato a termine dalla ditta Rina Consulting di Genova entro la fine di marzo.
Contemporaneamente si sta procedendo con la revisione progettuale dell’opera finalizzata ad un suo miglioramento. Allo studio anche la possibilità di effettuare lavorazioni propedeutiche alla ripresa dei cantieri già ipotizzabili per questa estate, con particolare riferimento alla sistemazione delle aree di cantiere e, una volta concluso lo stato di consistenza, delle aree lungo il tracciato del bypass.
La volontà ribadita nel corso della riunione è quella di mantenere il cronoprogramma che prevede di effettuare la gara d’appalto entro fine estate e la ripresa dei lavori nei primi mesi del 2020.