I primi due piloni del viadotto che permetterà al tracciato della Variante di Grassina di salire verso la collina di Belmonte sono pronti. Li si vede guardando il cantiere di Ponte a Niccheri da via dell’Antella, con alle spalle il circolo Arci, ma il più alto si nota anche dalla Chiantigiana, oltre i mucchi di terra accumulata..
A Ponte a Niccheri le ruspe stanno predisponendo il terreno sull’argine dell’Isone per ospitare il ponte che permetterà alla Variante di attraversare il torrente affluente dell’Ema. Il tracciato della Variante inizierà subito in salita, appoggiandosi su una serie di piloni, fino ad arrivare all’attuale via di Belmonte, sotto Villa Il Sasso. E anche in quella zona le ruspe sono al lavoro per disegnare il percorso della nuova strada.
I lavori sono ripresi anche nell’area di Ghiacciaia, dove si sta realizzando la grande rotonda che smisterà il traffico in arrivo da via di Tizzano, da via del Boscaccio e dalla Variante stessa, e nella valle del Borro delle Argille.