E’ iniziato il conto alla rovescia per la Variante di Grassina. La Città metropolitana ieri ha finalmente pubblicato sul proprio sito il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori (vedi l’anticipazione di QuiAntella). Il 28 luglio è la data limite fissata per la presentazione delle offerte da parte delle imprese interessate ai lavori. Il 31 luglio saranno comunicate le offerte arrivate.
Da quel momento inizierà il compito della commissione aggiudicatrice che dovrà valuare le offerte sia sotto il profilo economico che per le soluzioni progettuali prospettate. Impossibile ipotizzare quanto tempo sarà necessario per questa comparazione e per l’attribuzione del punteggio che darà la classifica finale delle offerte; dipenderà da quante saranno le imprese interessate alla gara.
Dal momento in cui saranno consegnati i lavori, l’impresa avrà 780 giorni naturali per completare l’opera.
L’appalto prevede la costruzione del tratto 1 «Ponte a Niccheri-Ghiacciaia» per un importo totale a base d’asta pari a 16.590.532,09 euro e un importo totale stimato di 25.781.953,33 comprensivo di lavori per un secondo tratto, compreso tra Capannuccia e Le Mortinete (nel comune di Greve) per 9.191.421,24 euro, che la stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare all’appaltatore senza una nuova gara.
Nel bando la Città metropolitana precisa che le condizioni necessarie affinché questo avvenga sono due:
– avvenuto reperimento delle risorse necessarie per la realizzazione del secondo tratto;
– non sia ancora scaduto il tempo utile per la realizzazione dei lavori, eventuali proroghe comprese.
“Scatta il conto alla rovescia per riaprire i lavori di quest’opera fondamentale per la mobilità di tutto il Chianti – sottolinea Francesco Casini, consigliere delegato alla Viabilità nel Chianti e sindaco di Bagno a Ripoli, insieme ai sindaci di Greve, Paolo Sottani, e di Impruneta, Alessio Calamandrei – Avevamo preso un impegno con i cittadini della Metrocittà e adesso ci siamo davvero. È un segnale positivo per tutta l’area metropolitana in un momento in cui anche le infrastrutture sono importantissime per la ripartenza dei nostri territori”.
“Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria – ha sottolineato il sindaco metropolitano Dario Nardella – siamo riusciti a dare seguito nei tempi previsti al nuovo accordo di programma per la realizzazione della Variante alla Sr 222 – via Chiantigiana. È una buona notizia che certo non sostituisce la lunga attesa dei cittadini ma che è frutto di un impegno serio, attento e corale per superare le difficoltà incontrate lungo questi anni”.
Peccato! Io spero sempre in un miracolo! E se proprio non avvenisse mi auguro che sia ri-progettata la variante ….ma perché costruire un viadotto?
È orribile, anacronistico, totalmente contro ogni logica di ecosostenibilità…. ma perché non adoperare la strada già esistente allargandola, modificandola….ecc.ecc….
È possibile che non si trovi una soluzione migliore?
Incredibile…..
A mio avviso occorre subito progettare anche la variante antella. Dopo gli insediamenti abitativi sempre più numerosi Delle frazioni di osteria nuova,San Donato in collina,troghi,cellai un considerevole numero di automobili transita nel paese di antella sia verso Firenze la mattina sia verso osteria la sera creando numerose code in paese. Si potrebbe prolungare la deviazione che all’altezza del benzinaio gira a sinistra e passa sotto l’autostrada e poi prosegue verso le abitazioni che si trovano dall’altra parte della autostrada.pproseguendo questa si può arrivare ad osteria nuova
Speriamo Nessuno, ci hanno già guadagnato in troppi senza fare niente.