Colpo di scena nella telenovela infinita della Variante di Grassina. Il contenzioso tra il Consorzio Cooperative di Costruzione e la Provincia, che bloccava l’avvio dei lavori, sarebbe superato (il condizionale è d’obbligo in questa storia). Anche il sindaco Casini, nel recente incontro avuto con la cittadinanza a Grassina, aveva ricordato che CCC chiedeva tre milioni in più per alcune variazioni di tracciato apportate al progetto esecutivo dopo l’assegnazione dell’appalto. Modifiche che riguardavano il raggio di alcune curve.
Questo modifiche non sono più necessarie. La Provincia aspetta a giorni il parere del Provveditorato alle opere pubbliche che darà prescrizioni d’uso e non progettuali. Ovvero verrà imposto un limite di velocità per far rientrare nella norma la Variante senza aggiustamenti di tracciato.
Mancano da completare ancora alcuni espropri nel tratto centrale (le procedure dovrebbero concludersi entro giugno 2015), ma a questo punto il cantiere si potrebbe già aprire. Insomma, secondo il vicepresidente della Provincia Tiziano Lepri, nei primi mesi del nuovo anno possono partire i lavori.
Risolto anche il problema dei finanziamenti. Parte dei soldi stanziati per la Variante di Grassina erano stati dirottati per i lavori della 429 (Valdelsa), ma ora sono stati recuperati dai fondi previsti per la Provinciale 69 (Figline), dove i lavori sono stati interrotti.
(17 novembre 2014)