L’ultimo caso ieri, a Scandicci, un 74enne convinto da un falso tecnico di Publiacqua a mettere i propri preziosi in frigo per evitarne una presunta contaminazione. Durante il trambusto il malvivente si è appropriato di un anello d’oro, prima di andarsene. Tentativi di truffe e raggiri si stanno moltiplicando; spesso, ma non solo, a danno di persone anziane. Per questo i Carabinieri stanno mettendo in atto una campagna di informazione.
Martedì scorso, alla sala Ruah a Bagno a Ripoli, il capitano Federico Minicucci, comandante della Compagnia Oltrarno (che presidia tutte le zone a sud dell’Arno e quindi anche il comune di Bagno a Ripoli) e il maresciallo Francesco Pulcrano, comandante della stazione carabinieri di Bagno a Ripoli, hanno incontrato i cittadini per una “lezione” di prevenzione.
“E’ molto importante sapere come reagire in situazioni di stress psicologico – ha spiegato il capitano Minicucci – Chi subisce una truffa non deve sentirsi colpevole. E’ chi la commette che è colpevole. Importante denunciare sempre le truffe e anche i tentativi di truffa. Il fenomeno spesso è sottostimato perché le vittime si vergognano e non denunciano. Invece, in certi momenti, tutti ci possono cascare”.
Al termine dell’incontro sono stati distribuiti volantini-vademecum con sintetizzate le truffe più comuni e le indicazioni di comportamento.
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