Da oggi una targa nei giardini di via Dante Alighieri, a Grassina, ricorda la figura di Renato Magnelli, scomparso la scorsa estate (vedi articolo di QuiAntella). Magnelli balzò all’attenzione delle cronache nel 1962 quando fu insignito del premio come “bambino più buono d’Italia” per aver portato a scuola in spalle, per quattro anni, un compagno che non poteva camminare. “Un messaggio di bontà, altruismo e gentilezza in un luogo sempre molto frequentato da giovani e bambini – ha deto il sindaco Casini, intervenuto con la consigliera comunale Sandra Baragli, all’inaugurazione della targa – Grazie, gran gigante gentil grassinese”.
Questo il testo inciso sulla targa: “In memoria di Renato Magnelli, esempio di bontà ed altruismo, con semplicità prestò le sue ampie spalle per accompagnare a scuola un compagno incapace di camminare. Tutti i giorni per quattro anni. Nel 1962 venne insignito del premio Livio Tempesta come bambino più buono d’Italia. Si scrive ‘uomo’, si legge ‘Renato’. Il Gran Gigante Gentil Grassinese”.