Per il candidato sindaco Pd di Bagno a Ripoli, alle prossime elezioni amministrative di giugno, potrebbero esserci le primarie, come fu nel 2014 tra Francesco Casini e Alessandro Calvelli. A chiederle un gruppo di iscritti al partito, anche con ruoli dirigenziali, che si firma #portaventonuovonelPD.
Pestelli potrebbe essere lo sfidante dell’assessore Francesco Pignotti, il cui nome da tempo circola come possibile candidato sindaco e che sembra raccogliere un consenso trasversale alle componenti del Pd.
“Vogliamo le primarie perché sono lo strumento di selezione previsto dal nostro statuto, perché esistono visioni diverse nel partito e dal confronto tra diverse candidature non può che uscirne rafforzato – si afferma nella nota firmata #portaventonuovonelPD -. Nulla può legittimare di più un candidato che il sottoporsi al voto popolare”.
I numeri per imporre le primarie (10 per cento dei componenti dell’assemblea comunale) pare ci siano.
Franco Pestelli, 63 anni, nato e sempre vissuto a Bagno a Ripoli, primo segretario comunale del Pd ripolese, consigliere comunale dal 2004 al 2009, prima con i Ds e poi con il Pd, quindi consigliere provinciale dal 2009 al 2014. Tecnico esperto nella manutenzione industriale, con l’amore per il ragionamento umano, passione che l’ha spinto a laurearsi in filosofia politica, sportivo, istruttore di karate per adulti e bambini.
“Insieme ad una squadra che lo supporta e lo sostiene ha ritrovato slancio per portare un vento nuovo nel Pd ripolese” specifica la nota che indica anche alcuni spunti programmatici: una coalizione che partendo dal Pd guardi a sinistra anche verso le forze civiche ed ambientaliste; cittadini coinvolti nel ‘processo partecipativo’ delle scelte comunali; privilegiare l’interesse pubblico a quello privato, in una nuova prospettiva urbanistica che coniughi la tutela paesaggistica a quella ambientale nella consapevolezza che il territorio è una risorsa da valorizzare e non da capitalizzare; le associazioni di tempo libero, di volontariato, di assistenza alla persona e sportive non smettano mai di essere il centro vitale della comunità; Bagno a Ripoli torni ad essere un laboratorio di eccellenza nei settori strategici della scuola, cultura, ambiente e sociale nell’area sud/est fiorentina. “Contiamo su tutti – conclude la nota -, donne e uomini che vogliono un cambiamento di metodo, di ascolto e di decisione dove il Comune sia semplicemente la casa di tutti i cittadini”.