Cascatelle, festoni e sfere: le luminarie si sono accese anche all’Antella, seppure con un po’ di ritardo e dopo un iter a dir poco tormentato (clicca qui per leggere la vicenda). Ci sono le lucine dorate e quelle che buttano sull’argento. Ad un primo colpo d’occhio può sembrare un patchwork improvvisato e forse è proprio così, giunti a questo punto la scelta non deve essere stata troppo ampia.
Tuttavia alla fine l’effetto complessivo non è niente male. In più i lunghi fili illuminati che partono dalla facciata della chiesa e attraversano tutta piazza Peruzzi, danno l’impressione di un grande tendone da circo steso a protezione della nuova pavimentazione. Simona Camici e Beatrice Baldi sono le artefici di questo piccolo miracolo (leggi qui l’articolo). E’ grazie al loro impegno che è stata recuperata una situazione incresciosa per il paese: trascorrere le feste nel più completo anonimato (e pure al buio). W Simona e W Beatrice che hanno salvato l’atmosfera natalizia.