Un patrocinio non si nega a nessuno. Pare essere questa la filosofia, a scanso di polemiche, adottata da sempre dal Comune di Bagno a Ripoli nella concessione del patrocinio alle più diverse iniziative che si svolgono sul proprio territorio. Dalla presentazione di un libro alla sagra della salsiccia, dalla mostra d’arte alla caccia al tesoro, la possibilità di fregiarsi del patrocinio del Comune è data praticamente a tutti.
Il patrocinio come medaglietta al valore (dell’iniziativa) da appuntarsi sul petto. Ma non solo. Perché la “medaglietta” ha anche un risvolto economico. Ottenere il patrocinio serve ad avere uno sconto del 50% sulla tassa per le affissioni pubblicitarie e alla diffusione gratuita della propria iniziativa attraverso l’ufficio stampa del Comune. E siccome il patrocinio non si nega a nessuno (privati cittadini, comitati, circoli, parrocchie e così via) e quindi prima o poi tutti ne usufruiscono o pensano di poterne usufruire, di proteste non ve ne sono.
Però forse una riflessione su questa “inflazione” di patrocini andrebbe fatta per due motivi: gli “sconti” previsti sono comunque delle mancate entrare nelle casse pubbliche; il patrocinio concesso urbi et orbi ne svilisce il significato.

Dall’inizio dell’anno sono già 8 i patrocini concessi con decreto del sindaco (Torneo della Befana, Arance della salute, Winter League Toscana, Conoscere per prevenire, Mostra fotografica, Rassegna teatrale, Torneo Guarnieri, Corsi di spagnolo).
Il Regolamento patrocini del Comune prevede queste condizioni per la concessione:
La Concessione del patrocinio è decisa dall’Amministrazione Comunale sulla base dei seguenti criteri:
a) coerenza dell’attività o dell’iniziativa con le finalità istituzionali dell’Amministrazione, valutata con riferimento agli ambiti generali di attività, alle linee di azione consolidate, ai programmi ed ai progetti;
b) rilevanza per la Comunità locale, anche in termini di coinvolgimento dei potenziali fruitori;
c) significatività dell’iniziativa in relazione all’immagine dell’Amministrazione.
L’Amministrazione Comunale può concedere il proprio patrocinio in deroga ai criteri stabiliti ai precedenti artt. 6 e 8 per iniziative, anche con profili commerciali e lucrativi, di particolare rilevanza per la Comunità locale o comunque finalizzate a mettere in evidenza, in termini positivi, l’immagine del Comune.
Ed ecco i vantaggi che dà ottenere il patrocinio, sempre secondo quanto prevede il Regolamento:
I soggetti beneficiari del patrocinio potranno usufruire delle seguenti riduzioni, agevolazioni e esenzioni:
a) riduzione del 50% dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto alle Pubbliche Affissioni (art. 34 c. 2 lett. b e art. 45 c. 1 lett. c del “Regolamento Pubblicità e Pubbliche Affissioni”,)
b) esenzione dal pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto alle Pubbliche Affissioni (artt. 39 lett. l e 47 lett. h del “Regolamento Pubblicità e Pubbliche Affissioni”)
c) pubblicizzazione dell’evento/iniziativa tramite comunicati stampa a cura dell’Amministrazione Comunale
d) dietro specifica richiesta dei soggetti interessati e a seguito di preventivo esame della stessa, parte del materiale pubblicitario riguardante l’iniziativa e consistente in locandine, volantini e altri supporti, potrà essere realizzato a cura dell’Amministrazione Comunale, che provvederà a definirne, a sua discrezione, quantità e modalità di realizzazione.