Sabato prossimo, 9 ottobre, alle ore 16, per la prima volta all’Antella verrà in visita ufficiale un “martire della Chiesa cattolica”, il cardinale Ernest Simoni, albanese, fiorentino di adozione da ormai diversi anni, canonico onorario del Duomo di Firenze, che da giovane sacerdote, fu arrestato dal regime albanese e condannato per quasi 30 anni ai lavori forzati, prima in miniera e poi nelle fogne della città di Scutari. Per questa sua “testimonianza” vivente Papa Francesco, che l’ha conosciuto per la prima volta quando si è recato in visita in Albania, l’ha creato cardinale.
Il cardinale Simoni, noto anche per la sua attività di esorcista, ha una intensa attività pastorale, con visite frequenti all’estero, di recente è stato nuovamente in America, ma soprattutto in Italia, dove viene chiamato per predicare e celebrare funzioni religiose o per raccontare il suo martirio.
All’Antella arriverà per inaugurare la mostra fotografica speciale, curata dal giornalista Franco Mariani, sui 165 anni del cimitero monumentale della Misericordia dell’Antella e dare il via alle celebrazioni per tale anniversario, che vedono il patrocinio della Camera dei Deputati, per la mostra, e per tutte le cerimonie di Regione Toscana, Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
Il cardinale Simoni benedirà l’acqua con la quale poi benedirà le tombe del cimitero, acqua benedetta che chi vorrà potrà poi portarsi a casa; chi volesse approfittare di questa occasione deve però venire con un proprio contenitore.
Prima della cerimonia di inaugurazione della mostra il pievano e correttore della Misericordia, don Moreno Bucalossi, alle ore 15 celebrerà, sempre al cimitero, la messa in memoria di tutti i defunti sepolti nel cimitero.
Per l’occasione saranno esposti due antichi drappi che la Misericordia usava in occasione dei solenni funerali, e che, recuperati recentemente torneranno ad essere parte del patrimonio storico-artistico della Confraternita, che l’anno prossimo festeggerà 170 anni di fondazione.
La mostra fotografica sarà visibile tutti i giorni fino al 3 novembre, con ingresso libero, nel normale orario di apertura del cimitero (chiuso domenica pomeriggio).
Nutrito il programma delle celebrazioni che dureranno fino al prossimo mese di dicembre, e che avranno il loro culmine l’ 1 e 2 novembre prossimi.