I giochi (calcetto, pallavolo, bocce), la merenda, la musica di alcuni elementi del gruppo “Fiati sprecati”: “Mondeggi bene comune” aveva organizzato per ieri, domenica 9 ottobre, un happening festaiolo a Capannuccia, nel prato accanto al parcheggio di fronte all’asilo. Doveva essere il prologo ad un’assemblea pubblica, nei locali della Casa del popolo, per sensibilizzare gli abitanti della frazione sulla possibilità di utilizzare ad uso pubblico i terreni abbandonati (di proprietà ex Provincia oggi Città Metropolitana) a ridosso dell’abitato. All’ultima asta, di cinque appezzamenti messi in vendita, solo uno è stato acquistato.
La risposta dei cittadini non è stata troppo confortante per le aspirazioni dei mondeggini. Alle poche persone intervenute all’assemblea hanno comunque spiegato che, se i cittadini di Capannuccia sono interessati, loro possono dare una mano all’allestimento di un giardino pubblico proprio nel prato dove si è svolta la festa. L’importante – è stato detto – è la condivisione di un progetto e la disponibilità dei cittadini a mettersi in gioco.
Intanto gli occupanti delle coloniche Cuculia e Corte Ranieri, continuano l’attività di “custodia del territorio”. Il Mota (Mondeggi terreni autogestiti) conta una ventina di orti e circa 140 appezzamenti con olivi seguiti da persone della zona. Sabato 22 ottobre inizierà la raccolta delle olive, anche se molte piante sono infettate dalla mosca e la produzione sarà circa il 25 per cento rispetto a quella, abbondante, dello scorso anno che permise anche una quota di “export” addirittura sulla piazza milanese.