Il sindaco Francesco Casini fra Joseph Commisso e Joe BaroneIl nuovo centro sportivo della Fiorentina ha avuto il via libera ufficiale dal Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, riunito stasera, lunedì 28 ottobre. La delibera con l’integrazione al Piano strutturale è stata approvata con il voto favorevole di Pd e Cittadini di Bagno a Ripoli; astenuta la Lega; contraria la consigliera di Cittadinanza attiva.
Il Consiglio comunale ha quindi ritenuto la nuova previsione urbanistica conforme agli obiettivi dell’Amministrazione comunale: cosolidare le aziende esistenti e favorire nuove realtà produttive; valorizzare gli ambienti periurbani; riqualificare e consolidare il patrimonio esistente.
Il progetto del centro sportivo viola – come indicato dalla previsione urbanistica – prevede il recupero integrale dell’area occupata dall’ex centro di formazione Enel (già prevista dal Ruc come area privata di interesse generale) ed aree limitrofe per una superficie complessiva di oltre 22 ettari. Le funzioni da insediare sono: la sede della Fiorentina, con tutta la sua scuola calcio (maschile e femminile). All’interno dell’area è previsto: il recupero degli edifici esistenti (circa mq. 2.000) da destinare a sede e uffici della società; la realizzazione di nuovi edifici a servizio del centro sportivo: palestre, piscine, spogliatoi e servizi, foresteria, refettorio, servizi connessi al centro sportivo; 10-12 campi di calcio in erba.
L’approvazione della delibera in Consiglio comunale dovrà essere seguita da altri passaggi burocratici e autorizzativi dopo la presentazione del progetto da parte della Fiorenina. Per l’approvazione finale della variante urbanistica e la possibilità di iniziare i lavori occorrerrano dai 9 ai 12 mesi.
Capisco che lei sia un fanatico della fiorentina, però il suo ruolo di giornalista dovrebbe farlo ragionare sull’impatto ecologico (se se lo é chiesto) in termini di acqua,diserbanti, fertilizzanti e luci di ben 11 campi di calcio, ma sò giá che non lo fará, per comodo. Saluti
Il tono del suo commento dimostra che, fra noi due, il fanatico è lei.