Nuovo passo avanti verso la realizzazione del Centro sportivo della Fiorentina. Il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli nella seduta di stasera (giovedì 30 gennaio) ha adottato il Piano attuativo in variante agli strumenti urbanistici vigenti che ha per oggetto il nuovo quartiere generale della società viola nell’area tra via Pian di Ripoli e via del Padule.
Il Piano è stato adottato con i voti favorevoli di Partito Democratico, Lista Cittadini di Bagno a Ripoli, Forza Italia e Lega. Unico voto contrario della lista Per una Cittadinanza attiva. Adesso, tutti gli atti relativi al Piano saranno trasmessi agli enti competenti (Regione Toscana, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Genio civile, ecc…) e l’avviso di adozione sarà pubblicato sul Burt (Bollettino della Regione Toscana). Dalla data di pubblicazione, decorrono 60 giorni per le osservazioni che tutti – enti, associazioni o singoli cittadini – possono presentare.
Nel frattempo, il Comune richiederà alla Regione Toscana che venga indetta la Conferenza dei servizi per la valutazione degli aspetti paesaggistici. Seguiranno le controdeduzioni dell’Amministrazione, il recepimento di eventuali prescrizioni della Conferenza dei servizi, quelle del Genio Civile per gli aspetti idrogeologici e il parere motivato dell’autorità competente in materia di Vas. Passaggio successivo, l’approvazione in via definitiva da parte del Consiglio comunale.
“La Casa Viola – spiega il sindaco Francesco Casini – oggi è davvero più vicina. L’adozione della variante da parte del Consiglio comunale è un passaggio politico decisivo e voglio ringraziare tutti i consiglieri che in questi mesi hanno partecipato con grande impegno alle commissioni comunali fornendo contributi importanti e costruttivi”.
Domani QuiAntella pubblicherà il resoconto degli interventi con le motivazioni dei favorevoli e dei contrari al centro sportivo.
Le passate amministrazioni del Comune di Bagno a Ripoli hanno teso a preservare l’area nell’ottica di tutela del territorio e dell’ambiente. È forte il condizionamento che oggi il Comune sta subendo per effetto della costituita Area Metropolitana, perché non è tanto in discussione il principio o meno di dare un’area per attività sportiva alla Società calcistica della Fiorentina. La domanda è: perché tanto consumo di territorio, “il centro più grande d’Italia “ è stato scritto! Quindi a mio parere questo esproprio alla collettività dettato da una comprensibile esigenza sportiva della città di Firenze dovrebbe essere ridimensionato e portato alla reale necessità della città, riconducendolo al numero di abitanti fiorentini, e alle potenzialità espresse presenti e future. Fare diversamente vuol dire andare incontro ad altre esigenze di tipo economico che esulano dagli interessi diretti connessi al territorio ed ai cittadini ripolesi.