Più corse a servizio dell’ospedale di Ponte a Niccheri, collegamenti diretti per le frazioni di Antella e Grassina con la stazione centrale di Santa Maria Novella, e linee forti come il 23 che finalmente fanno ritorno nel capoluogo e fino a Croce a Varliano. Tutte confermate le anticipazioni pubblicate nei giorni scorsi da QuiAntella (vedi articolo del 10 maggio).
Nelle prossime settimane scatterà una piccola ma importante “rivoluzione” per il trasporto pubblico locale sul territorio comunale di Bagno a Ripoli. Un potenziamento del servizio urbano di Ataf conseguente all’entrata in funzione delle linee 2 e 3, che “liberano” preziosi chilometri di Tpl nei comuni dell’area fiorentina per il momento non ancora raggiunti dai binari della tramvia. Un piano di riorganizzazione che a Bagno a Ripoli è frutto della collaborazione e del positivo tavolo di lavoro aperto tra l’amministrazione comunale, Città metropolitana e Comune di Firenze.
La linea 23B, da Sorgane, sarà prolungata fino a Croce a Varliano lungo via Roma, con un collegamento alla stazione di Santa Maria Novella ogni 15 minuti che finalmente tornerà ad essere diretto. Il 23B sostituirà la linea 8, che sarà indirizzata a sua volta verso Nave a Rovezzano. Sarà eliminato il capolinea al giardino “I Ponti”.
Anche la linea 31 di Grassina sarà prolungata fino alla stazione di Santa Maria Novella: oltrepassata piazza Beccaria, svolterà in via Segni e arriverà in piazza San Marco transitando da via della Colonna. Poi imboccherà di nuovo i viali, raggiungendo la Fortezza da Basso fino al capolinea in viale Strozzi, adiacente al binario 16, su piazzale Montelungo. Raggiungerà nuovamente la stazione di Santa Maria Novella anche la linea 32 dell’Antella, con un percorso identico al 31. La linea sarà inoltre potenziata con nuove corse a vantaggio dell’utenza dell’ospedale Santa Maria Annunziata. Si ricorda che le linee 31 e 32 saranno deviate fino a settembre a causa dei lavori in corso in via della Colonna e raggiungeranno San Marco attraversando i viali, per tornare alla normalità al termine dei cantieri.
La linea 24 invece avrà un percorso più lineare, manterrà la deviazione verso Croce a Balatro e sarà sempre più una linea circolare tra Grassina, Antella e il capoluogo. Con un capolinea nel centro di Bagno a Ripoli, condiviso con le linee 48 e 49 e in maggiore prossimità con la linea 23.
La linea 48 imboccherà via F.lli Orsi e dalla rotatoria di via di Rosano proseguirà verso le frazioni di Rimaggio, Candeli e Villamagna. Non passerà da Rignalla, per l’assenza dei necessari requisiti di sicurezza della sede stradale.
La linea 49 da San Polo e Capannuccia sarà prolungata verso il capoluogo attraverso via di Ritortoli con capolinea finale nel centro di Bagno a Ripoli. La linea, insieme al 24, chiuderà il servizio circolare che collegherà tutte le nostre maggiori frazioni ed alcune delle principali attrezzature (ospedale di Santa Maria Annunziata, scuola media “Redi”, biblioteca comunale di via di Belmonte, caserma dei Carabinieri di Grassina). La linea potrebbe essere potenziata a servizio del “quadrato” della moda che presto si arricchirà con il nuovo insediamento Fendi nella ex Fornace Brunelleschi.
Sarà inoltre istituita una navetta con un bussino che servirà per la circolazione all’interno di Grassina (centro – Costa al Rosso, Bubè – Dante Alighieri).
“Più corse e rispetto degli orari, collegamenti capillari, linee veloci e dirette con il centro della città e i suoi punti strategici. Da mesi – dicono il sindaco Francesco Casini e l’assessore Paolo Frezzi – lavoriamo fianco a fianco con il Comune di Firenze, che ringraziamo per la grande disponibilità dimostrata con la Città Metropolitana, e per dotare il nostro territorio di un servizio di trasporto pubblico finalmente efficiente e puntuale. La vita di pendolari e studenti, di tutti i cittadini e anche dei turisti che ogni giorno si spostano tra Bagno a Ripoli e Firenze diventerà un po’ più semplice. La prospettiva con cui abbiamo lavorato è quella di collegare tra loro le nostre maggiori frazioni e le strutture più importanti del nostro territorio con un sistema di navette, e queste stesse frazioni e strutture con il centro della città e la stazione di Santa Maria Novella. Ci sarà una sperimentazione di sei mesi per testare l’intero pacchetto di novità. Abbiamo cercato di aumentare le frequenze delle corse delle navette e delle linee più ‘forti’, con il 23, il 31 e il 32, che divengono vere e proprie dorsali del sistema di trasporti di Firenze e del suo hinterland”.