Si svolgerà domani, martedì 8 novembre alle 17, presso lo SpazioPiù “Giovanni Cherubini” nella biblioteca comunale di Ponte a Niccheri l’incontro “Il concittadino Ubaldino Peruzzi: dall’Antella a ministro del governo e sindaco di Firenze capitale d’Italia”, a cura del giornalista Franco Mariani. Sarà illustrata la storia di Ubaldino Peruzzi in occasione dei duecento anni dalla nascita, ripercorrendo aneddoti e curiosità sulla vita di uno dei maggiori protagonisti della storia dell’Italia unita. Presente anche l’assessora alla cultura Eleonora François.
Nato il 2 aprile 1822, Peruzzi dal 1861 fu ministro dell’Interno e dei lavori pubblici, sindaco di Firenze Capitale, senatore e assessore di Bagno a Ripoli. Contribuì allo sviluppo del Paese nei governi Cavour, Minghetti e Ricasoli. All’impegno politico e nelle istituzioni, affiancò quello tra le fila della Misericordia, di cui fu socio e conservatore fino alla morte, avvenuta nel 1891. Con il famoso salotto della moglie Emilia Toscanelli, sia in città che nella villa sopra l’Antella, sua residenza preferita, coinvolse i più illustri personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo dell’epoca. Compresi gli artisti che chiamò per realizzare il cimitero monumentale di Antella.
Ubaldino Peruzzi morì, nella sua villa dell’Antella, il 9 settembre 1891, schiacciato dai debiti dovuti alla bancarotta del Comune di Firenze a causa delle spese per adeguare la città a Capitale d’Italia, a cui fece fronte anche attingendo al suo patrimonio personale.
Per volontà del Re riposa nella Basilica di Santa Croce, tra i grandi della storia italiana, nella cappella Peruzzi, dove le sue spoglie, alla presenza del Re e di tutta la famiglia reale furono traslate dall’Antella a Firenze esattamente 130 anni fa. Accanto a lui riposa anche la moglie Emilia.
La cittadinanza è invitata a partecipare.