Lunga coda prima sul raccordo autostradale, poi sulla Chiantigiana da Ponte a Ema a Grassina, quindi lungo via di Tizzano e, infine, su via di Pulicciano, nonostante fosse l’ora di pranzo di una placida domenica di primavera. Molti automobilisti si saranno chiesti cosa era successo. Alcuni hanno avuto l'”intoppo” a vista: alcune centinaia di ciclisti in gruppo compatto. Ma non era la carovana del Giro d’Italia (che fra l’altro quest’anno ha colpevolmente dimenticato la Toscana). A rallentare il traffico sono sati i partecipanti alla Ciemmona, manifestazione cclistica in favore dell’uso di questo mezzo ecologico, giunta alla sua 15esima edizione.
I partecipanti, dopo aver dormito la notte scorsa nel cyclocamp allestito presso il Cpa di via Villamagna, si sono ritrovati alle 10 in piazza Poggi e da lì sono partiti in gruppo: destinazione la colnica occupata dalla comunità di Mondeggi bene comune. “Quando il numero di bici supera l’immaginazione, quando il rumore del traffico motorizzato è un lontano ricordo, quando davanti e dietro a te vedi solo ciclisti a perdita d’occhio , quando scopri le strade della città belle come non le avevi mai conosciute prima, allora è arrivata la Ciemmona!”, avevano scritto gli organizzatori nella presentazione su Facebook. Ma chi è rimasto intrappolato a lungo nella coda, difficilmente ne avrà apprezzato lo spirito.