Premessa numero uno: la manutenzione del manto stradale è importante, anche per garantire la sicurezza dei mezzi che lo percorrono.
Premessa numero due: le code ci sono ma, tutto sommato, facendo i lavori in una fascia oraria (9-17) non di punta, si tratta di attese di alcuni minuti.
Detto questo resta però l’interrogativo? Era proprio necessario asfaltare via dell’Antella in questa settimana? Era davvero impossibile anticipare o posticipare l’intervento rispetto a quello in atto su via Roma a Bagno a Ripoli? Perchè se è vero che il fondo stradale necessitava di interventi, è altrettanto vero che la strada non pareva in condizioni così disastrate da esigere un intervento d’urgenza, considerando anche che quasi tutto il tratto ha il limite di 30 chilometri orari. Rinviare a primavera avrebbe comportato dei rischi?
L’apertura di nuovi cantieri che hanno un impatto sul traffico, anche se solo per cinque giorni, andrebbe sempre contestualizzata. In questo momento i cittadini di Bagno a Ripoli hanno il nervo scoperto su questo tema: ci sono i cantieri dei sottopassi di Ponte a Niccheri, la chiusura di via di Vacciano, un susseguirsi di interventi in via Roma, ora l’asfaltatura di via dell’Antella. Si ha la sensazione di non avere vie di fuga e si rischia lo stress da lavori stradali.