Firenze, nel 2017, ha sfondato il muro dei 10 milioni di pernottamenti con una crescita sia degli arrivi (+6,7% pari a +240 mila unità) sia delle presenze (+7,8% pari a circa 738 mila pernottamenti). Il boom, però, non ha “contagiato” Bagno a Ripoli, che di Firenze viene considerato storicamente il giardino. Il 2017 ha visto infatti una flessione nei flussi turistici nel nostro comune. Gli arrivi sono diminuiti di 566 unità (-1,77%), le presenze di 9.090 (-6,33%).
Eppure le rilevazioni ufficiali del Servizio statistica della Città Metropolitana, indicano che il 2017 è stato caratterizzato nell’intero territorio metropolitano da una crescita sia degli arrivi (+295 mila unità, pari al +5,9%) sia delle presenze (+804 mila pernottamenti, pari al +5,7%) grazie alla domanda straniera ma anche a un buon risultato della domanda italiana. Anche detratto il risultato di Firenze il restante territorio della Città Metropolitana fa registrare una crescita, seppur più contenuta, sia degli arrivi (+3,9%) sia dei pernottamenti (+1,4%).
Bagno a Ripoli risulta quindi in controtendenza nonostante che il settore agrituristico, ben rappresentato nel comune, faccia registrare una crescita.
In dettaglio Bagno a Ripoli ha fatto registrare, l’anno scorso, 31.400 arrivi (31.966 nel 2016) con 134.496 presenze (143.586 nel 2016). Dei comuni vicini solo Impruneta condivide la sorte di Bagno a Ripoli, con un calo sia di arrivi 50.249 (52.012 nel 2016) che di presenze 151.474 (161.276 nel 2016). Mentre risultano in crescita Greve, Rignano e San Casciano. Fiesole registrano un lieve calo negli arrivi ma un aumento delle presenze.