Tuffo indietro nel tempo, con il Torneo della Lega di Ripoli. La manifestazione a carattere storico organizzata dall’Associazione culturale Contrada Alfiere, con il patrocinio del Comune, torna con la seconda edizione sabato 18 e domenica 19 maggio (dalle ore 10 alle 18) ai giardini Silvano “Nano” Campeggi ai Ponti con falconieri, sbandieratori, rievocazione di antiche battaglie e figuranti in abiti d’epoca, per un’atmosfera medievale e rinascimentale. L’evento prevede l’allestimento di un campo storico multiepoca animato da associazioni di rievocazione storica provenienti da vari luoghi, che hanno accolto l’invito della Contrada Alfiere a partecipare all’iniziativa. Presenti l’ A.C. Scannagallo di Arezzo, Aper Labronicus di Livorno, la Compagnia Giovanni dalle Bande Nere di Firenze, la Compagnia delle Sàrtie di Firenze, la Compagnia delle Contrade Figlinesi, la Compagnia della Gorga Nera, Arcieri del lago, e la compagnia Araba Fenice di Firenze.
Oltre ai rievocatori che animeranno l’accampamento militare, mettendo in scena delle vere e proprie battaglie, insieme al gruppo di armati della Contrada Alfiere “Armigeri Tutta porta di ferro”, saranno presenti anche l’ Antica Falconeria Toscana, con i suoi splendidi rapaci e gli Arcieri di Porta San Francesco che oltre a esibirsi faranno provare l’arte dell’arco e le frecce a chi lo desidera. Mentre il gruppo di danza “Alba Novella” animerà l’accampamento con balli popolari.
Il pomeriggio del sabato 18 sarà interamente dedicato alla didattica. Bambini e ragazzi potranno osservare e provare laboratori di scherma, tessitura, scrittura antica, intreccio, danza storica popolare. Potranno osservare armi e armature e provare a tirare di spada e con l’arco, ovviamente con le dovute precauzioni. Al termine del percorso ogni bambino riceverà l’attestato del “perfetto rievocatore”.
Nel corso del pomeriggio inoltre, sarà messa in scena una battaglia e inizieranno le competizioni del torneo con la gara di scherma. Nella serata di sabato l’evento sarà arricchito dal concerto del gruppo musicale Rock in movie, che animerà la serata con le cover delle più celebri colonne sonore dei film. Durante lo show della band un led wall proietterà le immagini delle pellicole in tempo reale, garantendo uno spettacolo davvero suggestivo.
Nella mattinata di domenica ripartiranno le esibizioni dalle 10,30 circa e avranno luogo la gara degli arcieri e la gara di cucina storica, svolta proprio all’interno dell’accampamento. Alle ore 15,30 partirà il corteo dalla chiesa della Pieve a Ripoli, dopo che i figuranti avranno ricevuto la benedizione, in quanto la festa è storicamente inserita nelle celebrazioni della Pentecoste.
Il momento culminante della manifestazione sarà il vero e proprio Torneo degli sbandieratori, nel pomeriggio della domenica, che vedrà sfidarsi gli sbandieratori del Gruppo storico di Montemurlo, vincitori uscenti, il gruppo Sbandieratori e musici città di Bettolle e il gruppo Sbandieratori e musici di San Pietro della Contrada Alfiere. Tra i giurati chiamati a decidere le sorti della competizione, insieme a rappresentanti delle realtà territoriali e dell’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli, sarà presente anche Luciano Artusi, presidente onorario dell’A.C. Contrada Alfiere.
I premi assegnati ai vincitori dei vari tornei (scherma, arcieri, cucina, sbandieratori) sono oggetti realizzati a mano, il trofeo principale, con l’insegna del Torneo, destinato a sostare ogni anno presso il gruppo vincitore degli sbandieratori, è uno stemma realizzato a mano dall’ artista Diana Polo, mentre i premi minori, sono piccoli stemmi realizzati a mano in terracotta dalla giovane scultrice Gemma Manfredini.
L’evento si coronerà con un’ultima grande dimostrazione di combattimento e un ultimo giro di danze che coinvolgerà anche il pubblico, per concludersi poi con le premiazioni di tutte le gare svoltesi durante i due giorni del Torneo.
La manifestazione ha un importante fondamento storico: si hanno documentazione di feste con “giochi di bandiera” nel giorno di Pentecoste fin dai tempi antichi, proprio nella zona della Pieve a Ripoli. La Contrada Alfiere deve il suo nome alla presenza di milizie che avevano sede nella Podesteria di Bagno a Ripoli (l’attuale SMS) che era fra le 7 minori suburbane della capitale, sotto la giurisdizione del Quartiere di S.Croce, insieme a Rovezzano, Ricorboli e San Salvi.
La comunità di Bagno a Ripoli formava anticamente una delle 76 Leghe in cui, fin dal 1250 fu ripartito l’ordine della milizia civica nel contado fiorentino. A ciascuna lega fu assegnata una bandiera o insegna, sotto la quale i giovani che andavano in battaglia dovevano stare. Per rafforzare unità e senso di appartenenza ogni anno il giorno di Pentecoste veniva organizzata una grande cerimonia, con cavalcata e sfilata, in cui si conferivano ai capitani della gioventù le insegne della Lega. Una tradizione che si è mantenuta anche nei secoli successivi. Emanuele Repetti nel suo “Dizionario geografico e storico della Toscana” ricordava come l’insegna della Lega di Ripoli si vedesse scolpita nell’architrave della porta del Podestà di Bagno a Ripoli. Facevano parte della Lega oltre ai popoli della zona ripolese, anche quelli di Rovezzano, Settignano, Varlungo e Rosano, 25 popoli, così li definisce il geografo, tutti alla sinistra dell’Arno.