Sono sempre più numerose le segnalazioni di animali matrattati o tenuti in cattive condizioni, di cani randagi e di sospetti di avvelenamento da esche o bocconi lasciati appositamente sul terreno. L’allarme arriva dal comando della Polizia municipale di Bagno a Ripoli.
Per fronteggiare la situazione il Comune ha deciso di affidare l’attività di vigilanza a guardie giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute. Una apposita convenzione è stata stipulata con la Federazione tutela animali e ambiente – Nucleo Guardie Zoofile, che ha sede in via di Rosano.
Le prestazioni delle guardie zoofile saranno rimborsate in modo forfettario con 875 euro. Il servizio è iniziato a giugno e si protrarrà fino al 31 dicembre 2022, salvo poter essere rinnovato.