Le tante proteste dei cittadini e le segnalazioni di disservizi da parte dell’Amministrazione comunale hanno convinto Alia a cambiare la ditta incaricata della raccolta rifiuti sul territorio di Bagno a Ripoli. Da lunedì 15 gennaio uomini e mezzi della Cooperativa Cristoforo, che ha sede a Pontassieve, sostituiranno quelli della società Sea.
L’avvicendamento è comunicato direttamente da Alia Servizi Ambientali: “A partire da lunedì 15 gennaio sul territorio del comune di Bagno a Ripoli la gestione del servizio di raccolta porta a porta sarà affidato a una nuova società, in sostituzione della precedente – si afferma in una nota dell’azienda -. Questo cambiamento è finalizzato a migliorare la qualità e l’efficienza del servizio offerto ai cittadini. Alia sta lavorando a stretto contatto con la nuova società, così da minimizzare eventuali disagi che potrebbero verificarsi nei primi giorni di transizione e invita i cittadini di Bagno a Ripoli a effettuare segnalazioni collegandosi all’area clienti del sito aziendale (www.aliaserviziambientali.it) oppure telefonando al call center attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30 ai numeri 800.888333 (da rete fissa, gratuito), 199.105105 (da rete mobile, a pagamento) e 0571.1969333 (da rete fissa e mobile)”.
“Dopo il passaggio di proprietà di Sea, il servizio di raccolta rifiuti era peggiorato tantissimo – ammette l’assessore all’ambiente Enrico Minelli – Come Amministrazione comunale abbiamo fatto ad Alia numerose segnalazioni e applicato penali: ecco il motivo del cambio di azienda in appalto per il servizio di raccolta rifiuti porta a porta”.
La raccolta dei rifiuti porta a porta è sempre stata una fuffa mascherata da un buon servizio. Quando per motivi personali ci si deve assentare e non è giorno di raccolta la spazzatura la deve mangiare o cosa? Creare un’isola per queste esigenze forse non sarebbe male. Comunque poi ho visto con i miei occhi mescolare la spazzatura e quindi vanificare il lavoro di differenziazione fatto dal cittadino. Quindi è tutta una fuffa….
Per chi si assenta per motivi lavorativi un paio di giorni a settimana diventa una cosa ingestibile.
la logica vuole che ci sia un punto di raccolta da poter accedere con tessera personale come nel comune di firenze, altrimenti i rifiuti si accumulino in casa ad aspettare il giorno giusto oppure come ho visto fare da qualcuno incendiarli insieme a residui di potature rendendo l’aria irrespirabile.
grazie
Simo