Il prossimo tributo da pagare al Consorzio di bonifica, per i cittadini di Bagno a Ripoli, dovrebbe essere sensibilmente ridotto rispetto al passato. E’ quanto prevede il nuovo Piano di classifica del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, adottato con deliberazione dell’assemblea consortile l’11 luglio scorso. “In quasi tutte le zone o comuni che compongono il comprensorio – assicura il presidente del Consorzio Marco Bottino – il contributo generalmente scende sia per i fabbricati di tutte le categorie catastali (una riduzione stimata di circa il 10% per abitazioni in categoria A/2 e A/3 e per i garage in categoria C/6) che per i terreni (una riduzione stimata in media intorno al 40% per uliveti, vigneti e boschi) ad esclusione di alcune categorie specifiche, come i vivai ad esempio, per i quali sono stati previsti sistemi di perequazione, in accordo con le principali associazioni agricole”.
Si tratta complessivamente di importi contenuti. Secondo le stime del Consorzio il 50% è sotto i 20 euro circa, il 45% tra i 20 e gli 80 euro. Di conseguenza la riduzione sarà di qualche euro, ma pur sempre di riduzione si tratta. E’ la conseguenza dell’allargamento del numero dei contribuenti. Zone come la Montagna Pistoiese e parti di Fiesole, Pontassieve e Firenze, finora escluse dal tributo, inizieranno a pagarlo. Si tratta di circa 174mila nuovi contribuenti. I proprietari di immobili (36.344 tra case e terreni) di Bagno a Ripoli, che già pagavano il tributo, usufruiranno di questa nuova impostazione: pagare meno, pagare tutti. Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno comprende territori di 65 comuni e di sei province. Il territorio di Bagno a Ripoli ricade quasi completamente sotto questa “giurisdizione”, fa eccezione una piccola parte confinate con Pontassieve e Rignano, che è compresa nel Consorzio di Bonifica Alto Valdarno.
In media a Bagno a Ripoli il contributo richiesto secondo il nuovo piano di classifica dovrebbe essere di circa 17 euro per un fabbricato e circa 3 euro ad ettaro per i terreni per un introito complessivo per il Consorzio intorno a 300 mila euro.