In ballo c’è un appalto appetitoso che vale 2,2 milioni di euro. Un ricorso al Tar è stato presentato contro l’esito della gara indetta dai Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico. L’aggiudicazione è stata formalizzata dal Comune di Bagno a Ripoli con determina del 4 ottobre scorso.
Da gennaio, e per i prossimi 5 anni, gli scolari dei due comuni saranno trasportati dai bussini del Consorzio Re Manfredi, di Manfredonia (Foggia), che ha ottento il miglior punteggio sia nell’offerta economica che in quella tecnica. Il Re Manfredi ha offerto un ribasso del 13,33% prevalendo sugli altri concorrenti alla gara d’appalto: Rti tra Cap società cooperativa e Cristoforo società cooperativa sociale onlus; Rti Ini Bus di Ini Gaetano &C Sas e Itaca sociatà cooperativa; Turismo Fratarcangeli Cocco Sas.
A presentare ricorso al Tar della Toscana contro l’aggiudicazione è stata la cosietà cooperativa Cap, che attualmente gestisce il servizio. Per fronteggiare l’azione legale il Comune di Bagno a Ripoli ha deciso di affidarsi ad un professionista esterno. L’incarico di difendere le ragioni dell’ente è stato affidato all’avvocatessa Mariagiulia Giannoni del foro di Firenze, per un compenso complessivo di 3.500 eruo.