Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso contro la sentenza del Tar Toscana che, nel 2021, aveva respinto la richiesta di annullamento della delibera della giunta comunale di Firenze del 20 ottobre 2020 relativa alla non assoggettabilità a Via (Valutazione impatto ambientale) del progetto della linea della tramvia 3.2 per Bagno a Ripoli.
A presenterlo era stato, nel 2021, l’allora vicecapogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Firenze, Mario Razzanelli.
Il ricorso chiamava direttamente in causa il Comune di Firenze e la società Tram di Firenze Spa, ma il Comune di Bagno a Ripoli, direttamente interessato alla tramvia, si era schierato a fianco degli altri due soggetti.
Nell’aprile del 2021 il Tar della Toscana aveva respinto come inammissibile il ricorso di Razzanelli, non ritenendolo legittimato all’azione. L’esponente di Forza Italia aveva così deciso per il ricorso al Consiglio di Stato che lo scorso 11 luglio si è pronunciato confermado definitivamente la sentenza del Tar.
Non solo. Si legge nel dispositivo della sentenza: “Relativamente all’interesse, l’appellante non si è nemmeno sforzato di individuare gli specifici, potenziali impatti negativi del progetto nella propria sfera personale”.
La sentenza è stata emessa dalla Sezione Quarta del Consiglio di Stato formata dai giudici Vincenzo Neri (presidente), Silvia Martino, Giuseppe Rotondo, Luigi Furno, Ofelia Fratamico.