Tramvia, l’esproprio va in porto col ritocco alla “buonuscita”

Si è concluso con un ritocco alla “buonuscita” l’iter di esproprio dell’area su cui sarà realizzato il parcheggio scambiatore, al capolinea della tramvia lungo via Pian di Ripoli.

L’esproprio dei circa complessivi 18mila metri quadrati di terreno, si era risolto senza troppe contestazioni da parte delle proprietà delle aree; restava da trovare un accordo con l’affittuario, la ditta Olivart, di Andrea Pagliai e Sacha Biagi, che su quei terreni aveva impiantato la propria attività agricola.

Già da tempo serre e coltivazioni sono state spostate su altri terreni nella zona di Rimaggio, restava però aperto il contenzioso tra privato e amministrazione pubblica circa l’indennità di esproprio per l’attività sfrattata. Una prima valutazione di 202.470 euro non era stata accettata.

L’indennità è stata pertanto rivista dalla Commissione Valutazioni Immobiliari del Comune di
Firenze (committente dei lavori della tramvia) che ha previsto, sulla base di una relazione tecnica, un incremento rispetto all’importo precedentemente stimato, di 13.751,25 euro.

Nei giorni scorsi la Società Agricola Olivart ha formalmente comunicato di accettare l’importo comprensivo dell’indennità aggiuntiva, così l’iter di esproprio si è concluso.