Un decisivo passo avanti la linea tranviaria 3.2.1 che collegherà piazza Libertà con Bagno a Ripoli. Nella seduta di ieri la giunta comunale di Firenze ha infatti approvato il progetto definitivo con contestuale variante al Regolamento Urbanistico. L’atto adesso passerà all’esame del consiglio comunale.
“Con questa approvazione e l’inizio della variante urbanistica si conclude la parte più complessa dell’iter di approvazione – dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –. Quando tutta la procedura sarà completata con gli atti del consiglio andremo verso la contrattualizzazione che prevede da parte del concessionario la redazione del progetto esecutivo e a seguire l’avvio dei lavori”.
Anche il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, nella seduta di ieri, ha dato il suo contributo all’accelerazione del progetto con l’approvazione definitiva della variante urbanistica, già sottoposta alla procedura delle osservazioni. L’atto apre la strada all’avvio degli espropri per i terreni interessati dalla costruzione della tramvia, del deposito dei mezzi e il parcheggio scambiatore. Un intervento, quest’ultimo, che avrà un’utilità ulteriore legata all’interscambio tra mezzi pubblici anche in vista della realizzazione dell’adiacente Viola Park, e che, come previsto dagli accordi con il Comune di Firenze, sarà stralciato dal progetto e realizzato dal Comune di Bagno a Ripoli.
La linea 3.2.1 piazza Libertà-Bagno a Ripoli si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito.
Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio), due parcheggi scambiatori (uno in viale Europa e uno nel Comune di Bagno a Ripoli con rispettivamente 458 e 374 posti auto).
L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli.
Spesa prevista 367.259.985 euro già interamente finanziata con fondi statali e Pnrr, fondi regionali e comunali (sia Firenze che Bagno a Ripoli) e una quota di risorse di privati nell’ambito della concessione del Project Financing. L’importo complessivo è così suddiviso: circa il 20% per le sistemazioni urbane, circa il 10% per spostamento e sostituzione dei sottoservizi, circa il 70% per l’intervento tranviario vero e proprio, ovvero sede, deposito e tram anche a servizio della linea Libertà-Campo Marte-Rovezzano, il nuovo ponte.