Se la Variante di Grassina è ormai in fase di ultimazione (il primo lotto), nell’Amministrazione comunale si sta facendo strada l’ipotesi di dotare di una variante anche l’Antella. Un collegamento diretto tra via Peruzzi, all’altezza dell’Autogrill, e via Pertini, nella zona artigianale, saltando il centro abitato. Un’idea che è stata più volte ventilata nel corso degli anni e che ora potrebbe essere concretizzata. Ma andiamo per gradi.
Il primo atto è salvare la strada provvisoria costruita da Autostrade per collegare la zona alta di via Romanelli e via Petriolo con l’Antella, dopo la demolizione del sovrappasso autostradale. La strada, ampia e illuminata, ha svolto egregiamente il suo compito negli ultini cinque anni. Da qualche settimana, però, l’attraversamento dell’autostrada è di nuovo possibile transitando sul tetto della galleria artificiale e la strada provvisoria non serve più.
Autostrade ne ha già demolito un piccolo tratto di fianco alla galleria e dal 22 luglio prossimo ha intenzione di smantellare tutta la carreggiata ripristinando il terreno agricolo. Il sindaco Francesco Pignotti ha, invece, idee diverse. La prossima settimana incontrerà i vertici di Autostrade ai quali formalizzerà la richiesta del Comune di prendere in carico la strada e mantenerla in funzione. La strada provvisoria (al momento classificata come pista di cantiere) sarebbe il lato Ovest della Variante dell’Antella. Andrebbe ripristinato il tratto già demolito e trasformati gli espropri temporanei in definitivi per interesse pubblico. Non un dettaglio.
Più complicata l’operazione per il lato Est della Variante. Attualmente la strada che collega il cantiere della galleria al campo base (nei pressi dell’Autogrill) è una vera pista di cantiere, con fondo sterrato, percorsa esclusivamente dai mezzi di Autostrade. Andrebbe trovata la larghezza per trasformarla in una regolare carreggiata stradale, per poi collegarla a via Bardelli e quindi a via Peruzzi e chiudere così la “circonvallazione”. Il problema è che la strada corre su terreni di proprietà di Autostrade che dovrebbe cederli al Comune di Bagno a Ripoli.
Ultimo problema da superare per realizzare il progetto: reperire i finanziamenti. Per costruire la Variante dell’Antella sono necessari alcuni milioni di euro. Il bilancio del Comune è da anni in ottimo stato e proprio per questo nessuno vuole dissestarlo.
Su tutta questa complessa operazione il sindaco ha messo al lavoro l’assessore alle Grandi Opere Paolo Frezzi che negli ultimi dieci anni ha avuto rapporti con Autostrade, con i cittadini interessati dai lavori della Terza corsia e conosce il territorio palmo a palmo avendio elaborato i nuovi piani urbanistici di Bagno a Ripoli. “Sì – ammette – Il momento per progettare un’opera del genere è questo”. Se non ora, quando?