Torna a vivere il Crc Antella dopo il lungo letargo imposto dall’emergenza coronavirus. Stamani, giovedì 21 maggio, hanno riaperto il bar e la mensa. Per la pizzeria occorrerà attendere il prossimo fine settimana (29, 30 e 31 maggio), ma nel frattempo continua a pieno ritmo il servizio d’asporto.
Ad accogliere i primi clienti (tutti rigorosamente soci Arci, chi non lo è può fare la tessera sul momento con 5 euro), il rassicurante sorriso di Francesca. coperto dalla mascherina, ma trasmesso dagli occhi. Sul pavmenti quadrati verdi indicano la posizione di ogni cliente per garantire il distnziamento.
L’accesso alla mensa è regolato da Paola Goldoni e Stefano Bacci. Prima di entrare occorre farsi misurare la febbre. Nel locale mensa, i posti sui quali sedersi sono contrassegnati da una X: tre persone per ogni tavolo da sei. Possibile ospitare una trentina di persone, ma il numero può triplicare se viene sfruttato lo spazio esterno dove, nei prossimi giorni, verranno montati gli ombrelloni.
La zona cucina, come il bar è “difesa” da lastre di plexiglass che fatto tanto ufficio postale. Anziché compilare una raccomandata si ordina il pranzo o il cappuccino. Ci dovremo abituare.
Nienta da fare invece per il cinema. Il governo ha disposto la riapertura delle sale dal 15 giugno, ma il consiglio direttivo del Crc Antella ha deciso che la stagione è ormai chiusa: appuntamento al prossimo autunno.