I tombini disallineati rispetto al piano stradale sono una insopportabile caratteristica delle nostre strade. Ci sono quelli che sporgono come un piccolo dosso, talvolta addirittura come un gradino, ed altri che somigliano a mini cunette se non sono vere e proprie buche.
Via dell’Antella non fa eccezione, collezionando un tombino dietro l’altro (oltre a qualche erosione del manto stradale).
C’è un tratto, però, che è diventato particolarmente insidoso. In corrispondenza della nuova rotatoria, appena oltrepassato il portale di Villa Pedriali provenendo dall’Antella, collocati verso il margine della strada, si incontrano, in rapida sequenza, due coppie di tombini-trappola.
A distanza paiono quasi in linea col manto stradale, ed in effetti è così. Il problema è che l’intero tratto stradale che li contiene si è abbassato sensibilmente, creando due avvallamenti che mettono a rischio soprattutto l’equilibrio di chi li percorre su mezzi a due ruote, bici, scooter o moto che siano.
Le auto mettono a dura prova gli ammortizzatori, chi viaggia su due ruote mette a rischio la propria incolumità.
Buonasera, grazie per aver preso in considerazione la mia segnalazione. Quei tombini vanno sistemati perché pericolosi per auto e motocicli, con rischio di incidenti e danni agli pneumatici. Mi auguro che si provveda al più presto.
Mi permetto di aggiungere:
Un altro pericolo obiettivo per chi viaggia su due ruote è la fossetta lungo tutta via Brigate Partigiane all’Antella che, da quando è stata fatta la canalizzazione per le fibre ottiche qualche anno fa, non è mai stata riempita con il catrame.
Inoltre, sono pericolosissime le buche in via Dell’Antella altezza n.c. 55 causate dai mezzi pesanti delle ditte che lavorano alla terza corsia.