Tombin Trophy in via di Pulicciano, all’Antella. Nel tratto tra la scuola Michelet e la rotonda col cipresso da cui parte via di Picille, ci sono ben 11 tombini. Di questi solo un paio a garbo, nel senso che fanno il piano con l’asfalto stradale. Gli altri creano affossamenti o rilievi. Ma in questo caso “poggio e buca” non fanno pari. Per le auto possono essere solo un fastidioso sobbalzo, per i motorini un reale pericolo. Solo un virtuoso dello slalom speciale potrebbe evitarli tutti.
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Lo so, è un male italiano presente non solo sulle strade di Bagno a Ripoli, ma la considerazione non mi conforta. Possibile che non si riesca ad evitare che i tombini diventino trappole? Possibile che le imprese che fanno i lavori non debbano garantirne la durata nel tempo? Ma vi sembra normale dover invidiare Paesi stranieri, non per qualche stupefacente eccellenza, ma per come sistemano i tombini delle strade?