La colonna di denso fumo nero che poco prima delle 17 di ieri si è alzata dall’autostrada, nel tratto che lambisce il cimitero di Ponte a Ema, è stata provocata da un Tir che trasportava cellulosa che si è incendiato. Per permettere l’opera di spengimento delle fiamme il traffico sull’autostrada è stato interrotto in entrambe le direzioni. Tra i caselli di Scandicci e Firenze Sud, uscita obbligatoria, si è formata una coda di sette chilometri. Il mezzo pesante ha preso fuoco all’altezza del km302 direzione Sud.
Sul posto sono intervenute tre squadre di Vigili del fuoco, due dalla sede centrale di Firenze, l’altra dal distaccamento di Figline Valdarno: un totale di 19 uomini e sei mezzi antincendio. Verso le 18.30 l’incendio è stato spento ed è stata riaperta la circolazione sulla carreggiata Nord e poco dopo, parzialmente, anche sulla Sud. Immediatamente sono iniziate le operazioni di bonifica e di raffreddamento del tratto autostradale interessato. A notte fonda si registravano ancora alcuni chilometri di coda a causa della circolazione su una sola corsia della carreggiata Sud.