“Tesoretto” in arrivo per le scuole di Bagno a Ripoli. Il Governo, tramite il Ministero dell’economia e delle finanze che assegna gli spazi finanziari per il 2018 per l’edilizia scolastica, ha sbloccato oltre quattro milioni di euro per rendere le scuole ripolesi più moderne, sicure e funzionali. Per la precisione, le risorse “liberate” dal Mef ammontano a 4 milioni e 260mila euro, ripartiti su tre progetti: il maxi intervento di ampliamento e riqualificazione del plesso scolastico “Anna Maria E. Agnoletti” del Padule per un totale di 3,3 milioni; l’adeguamento antisismico della scuola secondaria di primo grado “F. Redi” di via di Belmonte per un importo di 900mila euro; la riqualificazione degli impianti sportivi esterni della scuola secondaria di primo grado “F. Granacci” nel capoluogo per un investimento di 60mila euro. Interventi annunciati da tempo dall’Amministrazione comunale che, in caso non fossero arrivati i finanziamenti, avrebbe dovuto allungare i tempi di realizzazione e far ricorso a introiti da alienazioni (per esempio il podere Le Corti).
Gli oltre 4 milioni di euro “conquistati” dai progetti di Bagno a Ripoli costituiscono circa il 20% dell’intero stanziamento destinato alla Toscana.
I tre interventi, a cui l’Amministrazione comunale lavora da tempo sotto il profilo progettuale, sono già dotati di progetti esecutivi pronti e validati, frutto – nel caso della scuola del Padule – di un percorso partecipativo che aveva coinvolto, accanto alle istituzioni, la dirigenza scolastica, insegnanti e genitori degli alunni. Nei prossimi mesi per ciascun intervento si aprirà la gara per individuare i soggetti che realizzeranno i lavori.
“Una notizia che ci riempie di gioia e soddisfazione – commenta il sindaco Casini -. Con l’assegnazione degli spazi finanziari da parte del Ministero, possiamo dire di aver percorso l’ultimo miglio che ci separava dal dare concretezza a questi tre progetti così importanti per l’edilizia scolastica del nostro comune. Un traguardo che ci eravamo prefissati fin dall’inizio del mandato: l’edilizia scolastica è da sempre la nostra priorità perchè dare agli studenti classi funzionali e moderne significa creare opportunità per i giovani e crescita per tutto il territorio. Il Governo ha dato priorità alle scuole, e noi abbiamo sfruttato appieno questa straordinaria opportunità”.
Per quanto riguarda l’ammodernamento e la valorizzazione del plesso del Padule, si tratta del maggiore intervento in edilizia scolastica degli ultimi decenni sul territorio ripolese e comprenderà la costruzione di nuovi corpi di fabbrica e la parziale ristrutturazione dell’edificio esistente, con il mantenimento di un percorso didattico organico e continuativo, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, mediante l’ampliamento della scuola primaria, la ristrutturazione della scuola dell’infanzia, la riqualificazione degli spazi verdi esterni e la creazione di nuovi parcheggi antistanti la scuola.
Al termine dei lavori la struttura potrà ospitare 3 sezioni della scuola dell’infanzia da tre a sei anni (per 28 bambini a sezione per un totale di 84 bambini), 2 sezioni per cinque classi di scuola primaria (26-28 bambini per 10 aule per 260-280 bambini in totale). Nel complesso scolastico l’utenza complessiva massima a regime sarà quindi di circa 360 bambini. Attualmente il complesso scolastico insiste in un’area di circa 6200 mq. La superficie lorda coperta è di circa 1730 mq. Con l’intervento di ampliamento e valorizzazione del plesso, la superficie lorda coperta sarà di 2082 mq: di cui 1434 dedicate alle nuove aule con i servizi, i laboratori e il nuovo hall d’ingresso, 648 agli impianti sportivi e i relativi servizi.