Terza corsia, il Comitato contro il rumore: “Indifferenza per i nostri disagi”

Al sopralluogo del ministro Salvini sui cantieri della Terza corsia autostrade (vedi articolo), avrebbe voluto essere presente anche il Comitato di cittadini che da tempo ha sollevato il problema del rumore.

“A nome delle diverse centinaia di famiglie che vivono il disagio circa il noto inquinamento acustico – afferma Giovanni Magnolfi, portavode del Comitato -, si desidera esprimere il più profondo disappunto per la mancata informazione di tale evento al nostro comitato e si rileva che, il mancato invito da parte del nostro sindaco e della amministrazione comunale è interpretato come forma di mancato rispetto al nostro comitato che pure aveva intrapreso una modalità collaborativa con il Comune”.

“La cartolina dipinta di azzurro che i vertici di Aspi gli avranno esposto – continua Magnolfi – non corrisponde certo al fallimento dei risultati di mitigazione acustica ed allo stupro del pregiato paesaggio circostante”.

La critica coinvolge direttamente Comune e Regione. Continua la nota del Comitato: “Non convincono le lamentele espresse dal sindaco Casini, forse anche giuste, per la lentezza dei lavori e per il finanziamento a singhiozzo delle cosiddette opere di compensazione, che però non riguardano minimamente i cittadini del nostro comitato che da decenni devono convivere con il fracasso autostradale, non convince inoltre il rituale squisitamente ‘politichese’ con cui il presidente della Regione Giani presenzia e assicura sempre interessamento nella più consistente e reale latitanza”.

“Il progetto acustico è fallito. Con l’ampliamento autostradale il rumore è aumentato,- conclude Magnolfi – Per il comitato, dopo questa inqualificabile manifestazione di indifferenza, sarà molto più arduo informare il Ministero dello stato fallimentare delle cose cercando di superare la supponenza delle dirigenze che si adoperano a difendere ed esaltare il loro progetto che purtroppo va avanti nel modo sbagliato.